Home Arte Sabrina Mezzaqui espone alla Galleria Continua a Roma

Sabrina Mezzaqui espone alla Galleria Continua a Roma

“C’é qui nell’aria la parola-ramo” è il nome che Sabrina Mezzaqui ha attribuito ad un dialogo che si intrattiene tra lei e la poetessa Elisa Biagini, entrambi padrone di casa alla mostra esposta alla Galleria Continua di Cecilia Pecorelli che in questi giorni espone nei saloni del St. regis Rome in Via vittorio Emanuele Orlando a Roma.

E’ una mostra per mezzo della quale arte visiva e poesia si fondono offrendo allo spettatore prospettive tra loro le più diverse, all’interno delle quali si evidenzia come la poesia – quella autentica, forte, salda – acquista la forma di un ramo altrettanto forte e stabile al quale aggrapparsi per non scivolare all’interno di un tempo rallentato.

Varie le tecniche utilizzate dall’artista bolognese che sceglie tra i materiali, prevalentemente, la carta per mezzo della quale riesce a dare forma ad una lettura contemplativa dei misteri racchiusi nelle parole degli umani  verso le quali  ha sempre manifestato atteggiamenti di osservazione paziente.

L’unione tra l’opera della Mezzaqui e la poesia di Elisa Biagini evidenziano profondamente il legame tra arte e poesia, attribuendo al significato della parola un peso particolare evidenziandone peraltro la funzione etica all’interno delle due forme di espressione artistica: il connubio è sensibilmente visibile nelle opere esposte, accompagnate da versi letti dalla stessa Biagini tratti da una raccolta di dialoghi immaginari tra Emily Dickinsone e Paul Celan che accolgono il visitatore all’inizio del percorso espositivo prima che si immerga in un intreccio di salvifici rami realizzati in bronzo o in carta in grado di ospitare immaginari uccellini dei quali sembra udire anche il debole cinguettio in contrasto con quello vero proveniente dagli alberi degli alberi, veri, sui quali affacciano le finestre della galleria.

In tal modo, le pareti espositive assumono la forma dell’origine di una fioritura sia decorativa e, soprattutto concettuale.

La mostra è visitabile da venerdì 1 ottobre all’11 dicembre, dal martedì al sabato, dalle ore 16 alle 19 previo appuntamento al 333870553.