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SalinaDocFest: un festival dei giovani e per i giovani che si tiene in due verdi locations

Con il dichiarato intento di organizzare un festival all’insegna del rilancio dei giovani che in un momento particolare come quello che il Coronavirus e tante altre vicende stanno vivendo, Giovanna Taviani ha organizzato la XVI edizione del SalinaDocFest che ha per oggetto la trattazione, in particolar modo attraverso l’utilizzo di documenti e documentari narrativi, di problemi tendenti al rilancio economico-sociale e per documentare la realtà del nostro Paese e non solo.

Da Comunità a  (R)esistenze è il tema del Festival che quest’anno, siamo alla sua sedicesima edizione, propone il ruolo che la fascia di popolazione under 30 svolge all’interno della società odierna nell’intento di documentarla attraverso il racconto di una o più storie nell’auspicio che l’Italia torni a vivere una nuova era ( una età, appunto, giovane ) che vale la pena di essere documentata.

In forma appassionata, Giovanna Taviani ha esposto le sue idee in ordine al Festival che ha come epicentro la stupenda isola di Salina, nelle Eolie, un’isola verde che ha ispirato l’organizzatrice ad accoppiare l’idea del suo Festival ad un’altra isola verde lontana da Salina ma all’interno della Capitale di quel Paese per il quale si chiede un rilancio da ogni strato sociale, ai giovani, di impegnarsi per un atteso ma difficile  rilancio: la vicenda romana del SalinaDocFest si svolgerà, dal 18 al 20 settembre prossimi, all’interno dell’Orto Botanico alle falde del Colle del Gianicolo, un colle che ha ispirato nei secoli precedenti ben altre rinascite basate però su eventi cruenti.

All’insegna di quanto i nostri padri hanno operato, il SalinaDocFest intende appunto raccontare ai giovani ed indicare loro la possibile strada da seguire per conseguire gli sperati obbiettivi: la Taviani ha indicato ad esempio Ettore Scola la cui figlia Paola, autrice insieme alla sorella Silvia di un libro interamente dedicato al grande Maestro della cinematografia italiana, svolgendo una appassionata ed applaudita relazione introduttiva inerente ai benefici che la documentaristica può apportare alla intera società.

La presentazione del Festival di Salina, che fa parte del calendario dei grandi eventi della Regione Sicilia, e delle giornate romane ospitate all’Orto Botanico è stata introdotta dal Dott. Mauro Masi, Presidente della Banca del Fucino appartenente al Gruppo Bancario Igea Banca, che ha sottolineato le difficoltà all’interno delle quali viene attuato il progetto di Giovanna Taviani ed evidenziando come anch’egli riponga nei giovani grande fiducia per una pronta rinascita del nostro Paese.

Lo svolgimento dell’iniziativa è ripartito in due eventi: quello che si svolgerà a Roma dal 18 al 20 settembre prossimi con presentazioni di libri, esposizioni e proiezioni di film e di cortometraggi oltre ad incontri con autori di opere proiettate ed omaggi a Ettore Scola con Pif a cui faranno seguito consegne di premi offerti da produttori siciliani nel corso di una serata presentata dalla scrittrice e giornalista Lidia Tilotta.

La parte di Festival che si terrà a Salina dal 24 al 26 settembre prevede invece, oltre alle presentazioni ed agli interventi ufficiali, proiezioni di film e di documentari, congressi, attribuzioni di premi e di riconoscimenti i cui dettagli sono deducibili collegandosi al sito http://www.salinadocfest.it/.

I biglietti per assistere alle serate romane si possono acquistare via mail dal sito web.uniroma1.it/orto botanico/ per quanto riguarda la manifestazione romana; gli eventi che si terranno a Salina sono ad ingresso gratuito ma è consigliabile prenotarsi all’indirizzo e mail segreteria@salinadocfestival.it.