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Scarlett Johansson: “Liberate Patrick Zaki” video appello della star di Hollywood

Liberare Patrick Zaki, subito, senza se e senza ma. Il coraggioso appello arriva dalla star di Hollywood Scarlett Johansson che in un video-denuncia ha deciso di spendersi in prima persona e di rivolgersi alle autorità egiziane per liberare i membri dell’Iniziativa egiziana per i diritti della persona (Eipr).

Nel video l’attrice statunitense, da sempre impegnata per i diritti umani, ha esortato le autorità a rilasciare il direttore esecutivo dell’Eipr, Gasser Abdel Razek, di Karim Ennarah, Mohammed Basheer e del giovane studente dell’Università Alma Mater di Bologna, Patrick George Zaki arrestato lo scorso 8 febbraio durante un soggiorno nel Paese per visitare la famiglia e da allora in regime di carcerazione preventiva. Ma mentre per i primi tre la magistratura ha disposto il rilascio, ancora nulla, ad oggi, per il giovane Patrick.

“Parlare ad alta voce è diventato pericoloso oggi in Egitto” ha detto la Johansson nel video. “Voglio sottolineare la difficile situazione di quattro persone che sono state ingiustamente arrestate per aver difeso la dignità delle persone, Jasser, Karim, Muhammad e Patrick, che lavorano per l’Iniziativa egiziana per i diritti personali. Questi uomini hanno passato la vita a combattere l’ingiustizia e ora sono imprigionati dietro le sbarre. Tutti loro stanno affrontando una serie di false accuse tali da lasciarli in prigione per anni”, ha dichiarato la star di Hollywood. “La verità è che il loro unico crimine è difendere la dignita’ degli egiziani”, ha aggiunto.

I membri dello staff di Eipr sono stati arrestati il mese scorso durante una vasta repressione condotta dalle autorità e da allora sono stati interrogati sulle loro attività di giustizia penale, compreso il lavoro pubblicato a novembre sull’allarmante aumento delle esecuzioni. Gli arresti sono stati denunciati dai gruppi per i diritti internazionali come una “spaventosa escalation” nella repressione della società civile in Egitto. Diversi paesi europei, tra l’Italia, Stati Uniti e Nazioni Unite hanno condannato la detenzione dei membri dell’Eipr.

I gruppi per i diritti umani stimano che circa 60.000 detenuti in Egitto siano prigionieri politici. Questi includono attivisti, giornalisti, avvocati, accademici e islamisti arrestati in una vasta repressione del dissenso durante la presidenza di Abdel Fatah al Sisi. L’Egitto ha ripetutamente negato le accuse di violazioni dei diritti umani.

L’appello dell’attrice americana è senza dubbio utile per cercare di porre all’attenzione pubblica internazionale la situazione che attualmente si vive in Egitto che purtroppo l’Italia conosce bene avendo anche subito la perdita di un altro studente, Giulio Regeni, ricercatore dell’università di Cambridge, scomparso il 25 gennaio 2016 mentre stava lavorando al Cairo a una tesi di dottorato sui sindacati egiziani. Il suo corpo, con i segni di innumerevoli torture, venne trovato 9 giorni dopo, il 3 febbraio, abbandonato al lato di una strada e da allora, purtroppo, non è ancora stata fatta giustizia.

Ecco il link per vedere il video-appello di Scarlett Johansson

https://www.youtube.com/watch?v=wKiT2quWZfY

Giornalista professionista, ha lavorato nelle redazioni del Tg4, Il Giornale, Liberal, Affari & Finanza e, come corrispondente, per Tribuna de Actualidad. È stato tra i curatori della comunicazione aziendale di Cirlab, Netsystem ed Enel. È autore dei libri El Paìs, le ragioni di una svolta (FrancoAngeli, 1999), Europa di carta guida alla stampa estera (FrancoAngeli, terza edizione 2009) e coautore del volume Guido Gonella, il giornalista (Edizioni Goliardiche, 2006). Ha insegnato Storia del giornalismo europeo all'Università Lumsa di Roma. Nel 2006 ha vinto il premio giornalistico come addetto stampa dell'anno per l'economia. E' stato capo ufficio stampa del Ministero del Commercio Internazionale, vice coordinatore dell'Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico e assistente per la stampa nazionale a Palazzo Chigi durante l'esperienza del Governo tecnico guidato dal prof. Mario Monti.