Home Teatro “Sono nata il Ventitre” di e con Teresa Mannino

“Sono nata il Ventitre” di e con Teresa Mannino

Teresa Mannino: "Sono nata il ventitre"
Teresa Mannino: "Sono nata il ventitre"
Teresa Mannino: “Sono nata il ventitre”

SONO NATA IL VENTITRE, DI E CON TERESA MANNINO
Un lavoro scritto da Teresa Mannino a quattro mani con Giovanna Donini: uno spettacolo che, secondo quanto sostengono le autrici, sembra non esaurire mai il pubblico e che vuole far conoscere come Teresa Mannino sia divenuta oggi quello che è.
In un suo dialogo con il pubblico in sala la Mannino, tutta piena di battute ed arguzie tipiche della sua terra natale, Palermo, inizia ad esprimere i suoi ricordi, come è cresciuta, come si è evoluta la società intorno a lei, la sua infanzia, la società attuale così piena di contraddizioni e di paure e soggetta alla imperante tecnologia dei telefonini, ai tradimenti coniugali che ormai sembrerebbero essere cosa acquista all’interno delle famiglie, tradimenti che parafrasando un recente film di Paolo Genovese, “ Perfetti sconosciuti “ vengono alla luce proprio grazie a distrazioni dovute al non corretto controllo degli infernali apparecchietti di comunicazione.
Ricordi di quando era bambina, frustrazioni di una ragazzina terza fra tre figli, ricordi della sua Sicilia, della sua famiglia di allora e di quella attuale viziata da iperprotettivismo nei confronti dei figli che così crescono bamboccioni, ma soprattutto un excursus veramente simpatico, e dotto, sul viaggio di un eroe da lei tanto ammirato, Ulisse, e sul testo omerico simpaticamente satirizzato ritraendo Odisseo come uno che attraversando il mare attraverso una via che non si è rivelata proprio una scorciatoia si rivela come il classico uomo che esce di casa per andare a comprare le sigarette e torna dopo dieci anni, proprio come il viaggio da Itaca a Troia che viene descritto in maniera veramente simpatica e con buoni riferimenti sia comici che anche pseudo culturali.
Spettacolo gradevole ma non esilarante, apprezzato dal numeroso pubblico in sala che ha anche scambiato battute con la one woman show la quale ha dato l’impressione, ad inizio spettacolo, di non trovare la via giusta per iniziare.
La stessa protagonista, oltre che coautrice, è anche regista dello spettacolo che, andato in scena il 9 febbraio vi resterà fino al prossimo 14, dopo aver registrato il pieno in diversi teatri italiani, per un totale di 140 repliche nell’anno. res