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“Southpaw, l’ultima sfida”, inevitabile il confronto con “Toro scatenato”

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“Southpaw, l’ultima sfida”, inevitabile il confronto con “Toro scatenato” interpretato da Robert De Niro. SOUTHPAW L’ultima sfida, è un film di Antoine Fuqua, sarà nelle sale dal primo weekend di settembre, il 2 settembre infatti Suothpaw arriva nelle sale italiane, nel cast JAKE GYLLENHAAL, FOREST WHITACKER e RACHEL McADAMS, la colonna sonora è firmata da Eminem.

IL FILM : Detroit ai giorni nostri. Billy “The Great” Hope (Jake Gyllenhaal) è un campione di boxe. É un “southpaw”, un pugile mancino, dallo stile aggressivo e brutale.
É all’apice della sua carriera, ha una moglie che adora, Maureen (Rachel McAdams), e una figlia piccola. L’incontro con il suo rivale Miguel “Magic” Canto cambierà la sua vita per sempre.
Durante una violenta rissa Maureen viene uccisa e da quel momento l’esistenza di Billy è sconvolta: la sua carriera è finita, la figlia è affidata ai servizi sociali.
Billy deve ricominciare dal nulla, con l’aiuto e gli insegnamenti del vecchio pugile Tick (Forrest Withaker). Giorno dopo giorno inizia la dura risalita…

 

Lo abbiamo visto in anteprima, ecco le nostre prime impressioni:Southpaw è un film sulla Boxe molto realistico, il titolo racconta di un pugile mancino, un guardia desta per gli “addetti ai lavori”, Billy è un pugile che dovrà affrontare una sfida molto più grande per diventare un uomo: quella con se stesso. Sicuramente Jake Gyllenhall che intterpreta Billy Hope (spera) non è un nome a caso, ed è facile immaginare un confronto  con “Toro scatenato” di Robert de Niro, come per De Niro anche per Gyllenhall  la preparazione che ha dovuto affrontare l’attore è stata di sei mesi di intenso lavoro atletico basata sullo stile e sul peso.
Southpaw  era nato da un’idea dell’enturage del rap-singer Eminem di fare il remake del”campione” con il cantante stesso come attore, a cui però lo sceneggiatore Kurt Sutter si è opposto e si è optato per le sue canzoni nella colonna sonora. Inoltre va ricordato che il regista stesso è un amante e praticante della box e lo sceneggiatore è figlio di un pugile semiprofessionista. Ottimo il cast, sia il protagonista che spesso lo vediamo in ruoli difficili e l’ ottimo Forest Whitaker nel ruolo di Tick Willis, un allenatore che diventerà anche il suo maestro di vita. Ottima la fotografia del nostro Mauro Fiore che ti porta sempre al centro nella scena, nell’insieme è un film ben realizzato con un risvolto psicologico, quello della morte della moglie, che mette a nudo la fragilità di un uomo violento che aveva scelto la rabbia come veicolo del suo successo alla quale dovrà rinunciare per non perdere anche l’affetto della figlia. Per un palato raffinato risulterà troppo prevedibile, ma in fondo è un film sulla boxe.

Mk