Immancabile il ricordo dell’amico Quentin Tarantino – suo regista in numerose avventure cinematografiche, da Le iene a Four Rooms e Pulp Fiction passando per il recente The Hateful Eight. “Devo dire che i quattro registi che mi hanno cambiato la vita sono David Lynch, Giuseppe Tornatore, Francis Ford Coppola e Quentin Tarantino. A quest’ultimo, in particolare, sono legato da una profonda amicizia. Ricordo il provino per Le iene: io e lui da soli, all’inizio con birra e sandwiches e alla fine nel mio appartamento completamente ubriachi a rileggere la sceneggiatura per ben cinque volte”.
Non solo Tarantino, ma anche Ennio Morricone, autore delle musiche, tra gli altri, deLa leggenda del pianista sull’Oceano, di Giuseppe Tornatore, con protagonista proprio l’attore londinese: “Morricone ha composto i più bei brani per il cinema, dal suono potente e audace”.
Ancora vivo il ricordo della sua prima, e finora unica, regia cinematografica, il drammatico “Zona di guerra”, datato 1999: “Mi piacerebbe replicare al più presto l’esperienza, perché è stata straordinaria, magari dopo che i miei figli avranno finito l’università e non dovrò avere il pensiero di mantenerli agli studi!”. Roth ha quindi speso parole di meraviglia nel vedere per la prima volta la Calabria e ha espresso la propria felicità di partecipare a questo festival, che crede nei giovani autori e li aiuta a emergere e farsi conoscere nel difficile mondo del cinema.
Per informazioni
www.magnagraeciafilmfestival.it
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