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Trecento ospiti al Gran Ballo Russo di Palazzo Brancaccio per celebrare Pëtr Il’ič Čajkovskij

Patrocinata  dal Comune di Roma, dalla Camera di Commercio Italo-Russa, dal Centro per la Scienza e la Cultura Russa e dal Foro di Dialogo tra Italia e Russia si è svolta a Roma, nei saloni di Palazzo Brancaccio, la VII Edizione del Gran Ballo Russo da sempre promossa dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca  con Eventi-Rome di Yulia Bazarova  e l’Associazione amici della grande Russia che promuove la storia e la cultura russa sia in Italia che in Russia, di Paolo Dragonetti de Torres Rutili.

Scopo non ultimo della manifestazione, giunta alla sua settima edizione, è quello di dare vita ad  un evento socio-culturale volto a consolidare i rapporti fra Russia e Italia, un’occasione per esprimere a viva voce  la necessità di pace a livello internazionale, favorendo la costruzione di ponti interculturali in grado di rafforzare i rapporti tra tutti i paesi del mondo.

I grandi saloni del Palazzo hanno offerto l’occasione ad oltre 300 ospiti, provenienti dall’Italia e dall’estero (giunti appositamente per il ballo da Mosca da San Pietroburgo, Hollywood, Londra, Vienna, Amburgo, Ginevra, Stoccolma, Bruxelles, Kiev, Madrid, Barcellona, Praga, Sofia), di immergersi in un’atmosfera imperiale, in un ambiente ricercato accompagnato da eccellenti vini, ricche pietanze, spettacoli d’antan e danze storiche.

Ha partecipato alla manifestazione, tra gli altri, la straordinaria danzatrice Anastasia Kuzmina (che ha indossato un bellissimo abito firmato dalla costumista Paola Cozzoli) protagonista  delle ultime edizioni di Ballando con le Stelle su Raiuno e del famoso attore americano Randall Paul; della rappresentanza degli allievi Junker del prestigioso Istituto di Arte e Industria di Mosca (gli allievi Junker fanno parte di una confraternita che segue l’antico sistema formativo che ha dato luce a brillanti personalità, fra cui scrittori di grande calibro come Tolstoj e Sumorokov, e ancora compositori tra cui Rimskij-Korsakov e Glazunov. Questa confraternita impartisce agli studenti valori quali dovere, onore, rispetto reciproco e fedeltà alla parola data. Le danzatrici classiche dell’Accademia Junker proporranno “Suite dallo Schiaccianoci).

Centinaia di danzatori della Compagnia Nazionale di Danza Storica provenienti da ogni parte d’Italia hanno ballato incantevoli valzer, appassionate mazurche e meravigliose quadriglie in contrapposizione ai danzatori dell’associazione Russian Waltz da Mosca capitanati da Olga ed Aleksandr Pokrovskii mentre il Dipartimento di Danza Classica (diretto da Debora Bianco) della Compagnia Nazionale di Danza Storica che ha proposto, con le bambine, L’Omaggio a Čajkovskij.

Tra i numerosi ospiti presenti il Direttore d’Orchestra Jacopo Sipari di Pescasseroli, i  cultori della Danza Storica Kerstin e Michael Gunther provenienti  da Amburgo, Helen the Countess e Prince Radintskji giunti da Londra e  rappresentanti istituzionali italiani oltre alle élite italiana e russa degli’ambienti intellettuali, artistici ed imprenditoriali.

In particolare evidenza i meravigliosi i costumi dei secoli XVIII e XIX indossati dai danzatori, realizzati da alcune tra le più note sartorie artigianali italiane ed internazionali e creati da Paola Cozzoli.

Al termine, cena di gala con da prelibatezze provenienti da prestigiosi ristoranti, botteghe e aziende agricole italiane e da vini eccelsi dalle più rinomate cantine, dall’impareggiabile vodka russa, e da del delizioso caviale.