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Turismo Digitale: a Firenze il 30 novembre il BTO 2016 dal tema WHY!

Dorina Bianchi
Dorina Bianchi
Dorina Bianchi

Il turismo è digitale, sono sempre più grandi i numeri degli utenti che usano internet per prenotare le proprie vacanze e BTO – Buy Tourism Online, l’evento di riferimento dedicato al rapporto tra Travel & Innovation, torna alla Fortezza da Basso di Firenze il 30 novembre e 1° dicembre 2016, con un appuntamento innovativo, presentato alla stampa il 18 ottobre alla presenza del sottosegretario con delega al turismo, Dorina Bianchi. Partendo da un’affermazione di Martin Luter King: “Le persone non comprano ciò che fai, ma il perchè lo fai”, la nuova edizione del BTO prende il nome di WHY!, l’edizione 2016 vuole infatti superare la logica dei come per indagare sui perché.  Nel corso di questi anni il BTO si è consolidato come un appuntamento irrinunciabile per gli operatori del settore, fornendo strumenti per decodificare i cambiamenti in atto nel mondo del turismo e tracciare risposte ai nuovi scenari. E si sceglie davvero quando l’acquisto di un viaggio è spinto da motivazioni che vanno al di là della pura logica di transazione economica. Nel mercato del turismo c’è ancora spazio per tornare a parlare di qualità, di scelta, di relazione, di fedeltà, di strategie, di storie. Superando, quindi, la logica dei come, BTO 2016 indagherà sui perché, immaginando vite anziché posti letto, e invitando tutti i partecipanti – dai relatori al pubblico – a riflettere sul perché individui, famiglie, gruppi, scolaresche, coppie, scelgono di viaggiare alla ricerca di nuovi percorsi ed emozioni. WHY! punta a raccontare il viaggio attraverso le emozioni di chi le vive, più che puntare solo sulle mete del viaggio. Nel frattempo, a poco più di un mese dall’inizio della manifestazione, il numero degli espositori che hanno confermato la loro presenza registra un +15% rispetto al 2015, con un raddoppio di quelli internazionali. E ad oggi sono più di quindici le Governance delle Destinazioni che saranno presenti con il proprio spazio espositivo, contribuendo al palinsesto scientifico e facilitando la presenza degli operatori dei propri territori.

BTO 2016
BTO 2016

Non mancheranno le novità, prima fra tutte il raddoppio della Main Hall, che quest’anno darà spazio a una sezione totalmente in lingua inglese con molti ospiti di rilievo mondiale. Il programma del BTO 2016 è ancora aperto: è prevista una sezione dedicata al cine-turismo? “Il Programma del BTO è ancora aperto, visto che il cine-turismo è una parte sempre più consistente  del turismo, ovvero del turismo legato alle location che fanno da sfondo a molti film italiani, stiamo valutando di dedicare al settore un’area dedicata”, ha spiegato il Direttore del BTO.
Le prime anticipazioni de programma della Main Hall italiana e delle sette Focus Hall con contributi che affronteranno vari argomenti: dall’industria video-ludica, analizzata come nuova leva del marketing territoriale, alla “Rigenerazione urbana”, affrontata in chiave di attrattività turistica (un esempio: il recupero di stazioni ferroviarie dismesse, case cantoniere, caserme, fari ecc…); dall’etica come indice reputazionale di chi fa impresa turistica al nuovo ruolo dei GAL; e ancora riflettori puntati sulla Musica, mercato ad alto tasso innovativo che diventa, anno dopo anno, sempre più un modello per l’industria del Travel. Si parlerà anche di strategie future di rilancio dell’ ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo con Roberta Milano e Gianni Bastianelli. Da non perdere lo speciale focus dedicato alla Germania con un programma di incontri in cui saranno analizzati i modelli di governance, il tipo di distribuzione che in Germania viene riservata alla destinazione Italia e il modello di racconto che accompagna la promozione del Belpaese. Si parlerà, poi, di modelli di business dell’home sharing con due colossi mondiali come Homeaway e Airbnb. Da segnalare il panel dedicato alla digitalizzazione delle Pmi con i ragazzi di Eccellenze in digitale, il progetto di Camera di Commercio di Firenze in collaborazione con Google Italia.

Altra novità è un concorso che vedrà una start up premiata con la partecipazione ad Amsterdam alla conferenza internazionale (valore di circa 15000 euro).