“Un giorno mi dirai” che gli Stadio vincono Sanremo 2016. Il primo ad essere incredulo ad aver vinto Sanremo è proprio Gaetano Curreri che ha ripetuto “…ma pensa vincere Sanremo, chi lo avrebbe detto…” e poi ha ironizzato ricordano il suo amore e odio per il palco dell’Ariston: “ho amato e odiato Sanremo dopo aver guadagnato qualche ultimo posto…” Ma il pubblico ha premiato la canzone d’amore per eccellenza quello tra un padre e una figlia. In realtà gli Stadio hanno ricevuto molti più consensi aggiudicandosi il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla e il Premio per la migliore musica, insomma un consenso ampio quasi unanime per un gruppo storico della musica italiana che ha spiazzato i giovanissimi di solito i più attenti ed abituati al tele voto.
Al secondo posto in classifica la splendida canzone di Francesca
Michelin “Nessun grado di separazione”, seguita al terzo posto da Giovanni Caccamo e Debora Iurato, dati per favoriti, che hanno cantato “Via da qui”. La musica della serata finale è stata la vera protagonista di un’edizione che ha fatto registrare ascolti da record, ha emozionato e divertito. Tra gli ospiti della serata finale del 66mo Festival della Canzone italiana ha emozionato in articolare con la presenza di Renato Zero che ha regalato un midley dei suoi successi ma anche esaltato il pubblico con le canzoni più sbarazzine della sua carriera, tra cui “Il Triangolo no” e “Mi vendo”…”un alieno sbarcato sulla Terra, grazie perchè mi siete stati vicini…” elegantemente ha ricordato il suo esordio con l’ostentata omosessualità, che a quei tempi era davvero un alieno guardato con sospetto dai ben pensanti. Un messaggio garbato quello di Renato Zero, in un Festival caratterizzato dai colori dell’Arcobaleno in segno di solidarietà e di sostegno ai cambiamenti della società che si stanno mettendo in atto in questi giorni.
