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Uto Ughi chiude la 63° edizione del Ravello Festival

Si chiuderà davvero alla grande la 63esima edizione del Ravello Festival, dedicata all’”InCanto” e disegnata dal direttore artistico Stefano Valanzuolo.  

Martedì 8 settembre, infatti, con il concerto dell’amatissimo violinista UTO UGHI, una serata eccezionale insieme ai Filarmonici di Roma, nella quale il Maestro racconterà in musica le tappe più significative della sua straordinaria carriera (Belvedere di Villa Rufolo – ore 19.45 – posto unico 35 euro). I biglietti per lo spettacolo sono disponibili sul sito www.ravellofestival.com e presso il box office, per informazioni 089 858422boxoffice@ravellofestival.com.

Sul palco del Ravello Festival Uto Ughi e i Filarmonici di Roma proporranno, infatti, alcuni delle opere predilette del Maestro, pietre miliari sulle quali ha costruito la sua prestigiosa carriera internazionale di violinista romantico. Ogni pezzo, inoltre, sarà introdotto da un breve racconto in cui Uto Ughi spiegherà come e quanto l’essenza dell’opera che si appresta ad eseguire abbia significato e influenzato il suo percorso artistico.

Il concerto si aprirà con il Preludio e Allegro nello stile di Gaetano Pugnani di Fritz Kreisler, per proseguire poi sulle note della Romanza No. 2 per violino e orchestra in fa maggiore, Op. 50 di Ludwig van Beethoven, seguita dalla Sinfonia No. 4 in re minore, G.506 “La casa del Diavolo” di Luigi Boccherini (solo per orchestra) e dal Concerto No. 4 per violino e orchestra in re minore, MS.60 di Niccolò Paganini, infine, l’esibizione si concluderà con la “Carmen Fantasy” di Pablo de Sarasate.

Già apprezzato dalla critica fin da giovanissimo, Uto Ughi è oggi considerato uno dei più importanti esponenti della scuola violinistica italiana ed è fra i massimi interpreti contemporanei noti in tutto il mondo. Si è esibito nelle sale più prestigiose sotto la direzione di Maestri di fama mondiale e ha fondato diversi festival per valorizzare la musica e i giovani talenti.

Impegnato anche nella salvaguardia del patrimonio artistico nazionale, Uto Ughi vanta numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce (ricevuta nel 1997 dal Presidente della Repubblica), la Laura Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni e la recente nomina, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile.