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Web Fest 2015, una manifestazione in crescita

Renato Giuliano Premio Web Fest 2015. Ph. S. Filice
Renato Giugliano Premio Web Fest 2015. Ph. S. Filice

Il Web Fest volge al termine dell’edizione 2015, una manifestazione che cresce di anno in anno, coinvolgendo un pubblico sempre più vasto. Tutti in riga, dunque, sulla linea di partenza per la giornata conclusiva della terza edizione del Roma Web Fest, nella photogallery di Sabina Filice molti dei protagonisti della giornata conclusiva del Web Fest. Le proiezioni delle web serie finaliste, alle quali ha preso parte anche Carlo Freccero (giurato di questa edizione). In attesa della proiezione dei prodotti frutto del concorso La Bottega delle Web Serie, progetto del Premio Solinas realizzato in collaborazione con Rai Fiction. A seguire gli incontri per le proposte dei creativi che hanno preso parte alla nuova edizione della Bottega delle web serie e l’incontro con gli ospiti internazionali che parleranno della situazione produttiva nei loro Paesi: Katherine Fong Yoneda (USA), Young Man Kang (Korea), Gwendal Biscueil (Francia).

Radio 108 Network, Deliradio, Studio Radio Vintage, Ryar Web Radio, Radio Godot, Radio Cover sono posizionate nel cortile del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo per la giornata dedicata alle web radio. Tra poco comincerà la kermesse dei protagonisti del web.

Web Fest 2015UN RESOCONTO DEI GIORNI DEL WEB FEST
Venerdì 25 Settembre 2015. La prima delle tre giornate del Roma Web Fest e presentata dal Direttore Artistico e ideatrice Janet De Nardis è iniziata con il panel Il tax credit per le opere crossmediali e webnative.
Mario La Torre (Università di Roma La Sapienza) e Barbara Bettelli (Belaw), hanno saputo sintetizzare le necessità di autori e investitori nell’avere un filo diretto di comunicazione per sfruttare i vantaggi derivanti dai successi legislativi di questi anni in merito alla defiscalizzazione, per chi investe nel cinema e nell’audiovisivo. Giulia Fundaró (Avvocato) e Federico Giuseppini (Cineconsulting Group) hanno messo in evidenza il successo di chi, con lungimiranza, ha investito nel settore. In merito sono intervenuti Luca Milano (Vice direttore Rai Fiction) e Valerio Bergesio (Filmmaker). Grande interesse ha riscosso anche il workshop con la trainer americana Kathie Fong Yoneda (delegata del Los Angeles Web Fest), nel quale è stata trattata la pratica del pitching, oramai ampliamente utilizzata in tutto il settore audiovisivo.
È stato presentato, poi, il progetto Il Protagonista 2.0, promosso da ANICA, FAPAV, MPA e UNIVIDEO in collaborazione con YouTube. Moderatore della tavola rotonda, Marco Spagnoli (responsabile artistico del progetto). Sono intervenuti Federico Bagnoli Rossi (Segretario generale FAPAV), Enrico Bellini (Pubblic Policy Senior Analyst Google/YouTube), Pablo Cappellato (Finalista Il protagonista), Luigi De Laurentis (Produttore Filmauro), Stefano Fresi (attore), Fabrizio Ioli (Vice Presidente Sales and retail Warner Bros Entertainment Italia), Greta Scarano (attrice). Luigi De Laurentiis ha spostato il tema del dibattito sul versante cinematografico, scatenando un confronto costruttivo in merito all’esigenza dell’industria audiovisiva italiana di aggiornarsi costantemente.
Il panel La web serie fuori dal web: i network di ricerca ha trattato la diffusione delle web serie all’interno del circuito istituzionale. Aumentano i corsi universitari, i progetti di ricerca, i convegni internazionali e le giornate di studio sull’argomento. Si viene a delineare un aspetto interessante: tutti questi studi sono strutturati attraverso dei network che mettono insieme più realtà accademiche ed enti esterni. Sono intervenuti: Giusy Mandalà (esperta delle nuove realtà audiovisive) che ha moderato l’incontro, Mirko Lino (docente di Storia del Cinema presso l’Università dell’Aquila), Guido Geminiani (produttore), Astutillo Smeriglia (filmmaker), Felice V. Bagnato (documentarista), Roberto Venturini (Autore), I Licaoni (Francesca Detti e Alessandro Izzo).
È stato presentato in anteprima il cortometraggio Alice’s Adventures in Tuscany realizzato dal Digital Studio i Licaoni e finalizzato alla promozione turistica. È stato la punta di diamante del progetto di marketing che il Porto di Livorno e la Regione Toscana, sotto l’Alto Patronato del Consolato Generale d’Italia di Miami, hanno lanciato negli Stati Uniti lo scorso mese di marzo durante il Cruise Shipping di Miami, la fiera mondiale delle crociere.
Mentre in sala Auditorium si svolgevano le proiezioni delle web series in concorso, in sala Centro Archivi Roberto Bessi (produttore), Gloria Giorgianni (produttrice), Monica Savaresi e Alberto Di Risio (produttrice e autore di Saturday Night Fathers), moderati dalla direttrice del Roma Web Fest, Janet De Nardis discutevano la tematica del Branded Content, che permette alle aziende di intercettare un pubblico più giovane e interessante dal punto di vista commerciale, attraverso l’inserimento del proprio brand in prodotti webseriali.
In anteprima si sono svolte le presentazioni di Oculos, un progetto che porta le web serie a sperimentare un nuovo supporto: la visione a 360 gradi; Seconds (thriller-fantasy), prodotto realizzato dal Kino grazie all’entusiasmo di Paola Randi; e Zombie “Z”.
Il panel VVVVID – L’impatto delle nuove piattaforme sulla produzione audiovisiva mondiale ha proposto una sintesi dell’offerta distributiva dei contenuti video su Internet e ha analizzato le nuove opportunità che da essa derivano, con particolare attenzione alle produzioni a basso costo. Gli ospiti e il pubblico saranno coinvolti nell’identificazione degli ingredienti fondamentali necessari per creare un ecosistema sostenibile di contenuti seriali di elevata qualità e ridotti costi di produzione. Sono intervenuti Paolo Baronci che ha moderato l’incontro (Co-founder e CEO di VVVVID), Matteo Fago (Editore Left e investitore VVVVID), Gianluca Curti (Presidente Minerva Pictures), Danieli Pelli (Consigliere delegato Askanews), Mandy Mometti (General Manager di Ynit).
A chiudere la prima giornata di festival il panel Nexilia, che nasce per valorizzare il contenuto e il produttore, trovando la soluzione migliore per generare economics e ridurre i costi, patrimonizzando l’identità del partner. Il panel ha dato voce ai protagonisti del web che hanno fatto (o vogliono fare) delle loro idee un business online affidandosi a Nexilia. Hanno partecipato Mariolina Simone (in arte LaMario, speaker radiofonica), Andrea Petroni (Travel Blogger), Federico Palmaroli (autore), Gaspare Bitetto (Autore, satirico). Ospiti in streaming Giuliana Arcarese (in arte Makeup Delight, beauty blogger), Salvatore Aranzulla (Divulgatore informatico – video), Alisha Griffanti (Youtuber), Boban Pesovan (vignettista/illustrator satirico), ed Enrico Ghezzi (critico cinematografico/autore/conduttore tv), che ci ha raggiunti tramite un RVM.
Durante il corso della giornata si sono svolti i pitch con brand e produttori (Rai Fiction, Medusa, Kattleya, VVVVID, Lux Vide, Endemol, Palomar, Fandango, Pubblispei, Fox).

Sabato 26 Settembre 2015 . La seconda giornata del Roma Web Fest si apriva ieri con il panel “Fabrique du cinéma: la scrittura seriale”. Mauro Uzzeo (sceneggiatore e regista per cinema, tv e fumetti) ha parlato principalmente delle sue esperienze nell’ambito fumettistico, campo in cui la possibilità di osare rispetto al mondo delle fiction e delle serie è maggiore. Moderava Gabriele Niola (critico cinematografico e direttore artistico del Festival di Taormina) e sono interveunti Giovanni Maria Riccio (docente di Diritto europeo e comparato presso l’Università di Salerno), Tommaso Renzoni (sceneggiatore cinetelevisivo e giornalista), Tommaso Agnese (regista) e Ottavia Madeddu (sceneggiatrice).
Domenica 27 settembre il panel “Web Movie o Web Series: ibridazioni possibili in scrittura, produzione e consumo”. Max Giovagnoli (primo transmedia producer in Italia) ha moderato gli ospiti Annamaria Granatello (direttore artistico del Premio Solinas) e Marcantonio Borghese (fondatore della Tea Time Film). Sono stati mostrati in anteprima i materiali di lancio (teaser e trailer) del web movie Monitor, con la partecipazione del regista Alessio Luria. L’Istituto IED di Roma e New Media offriranno al vincitore del Roma Web Fest 2015 una borsa di studio per il diploma triennale in Video Design/Filmmaking.

In Sala Centro Archivi, Luca Vecchi (The Pills), Riccardo Milanesi (digital storyteller), Floriana Buonomo (LSB The Series), Nicoletta Cataldo (Assistente di produzione e Direttore di produzione) e Vincenzo Alfieri (Forse Sono Io) hanno partecipato al panel Web Serie e creatività, sottolineando quanto il mondo delle web series sia cambiato, virando da piccole produzioni rivolte agli appassionati del genere a modello consolidato di narrazione nel mondo dell’entertainment, diventando un veicolo di vere e proprie campagne di marketing e comunicazione per aziende e brand. Non sono mancate le battute…

Nel pomeriggio si è svolto il panel Festival, Libri e Web Serie: come cambia la comunicazione, in cui Leonardo Paolillo (avvocato Studio legale Paolillo & Teti) ha condotto una conversazione sulla velocità di cambiamento nella comunicazione dei prodotti digitali, transmediali e web nativi e la loro ibridazione con media e istituzioni accademiche. Hanno partecipato Chiara Bressa (dottoressa in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità), laureata con la tesi “Se Walt Disney fosse vivo, condurrebbe web serie?”; Fabrizio Ferrari (founder e director di RIFF Awards/indiefilmchannel.tv); Pippo Venditti (Banda della Masciona) che ha parlato dell’importanza di internet per la promozione del territorio e in particolar modo di come la web serie da lui creata abbia dato spazio alle voci fuori dal coro del Molise; Federico Pommier (direttore del MoliseCinema/direttivo Afic); e Andrea Minuz (docente di Storia del Cinema presso Sapienza Università di Roma), che ha annunciato il primo corso in Italia dedicato alle web series, che sarà attivato da Marzo 2016 a La Sapienza.

Ultimo panel della giornata: Web Serie Promozione del Territorio, il Ruolo delle Film Commission. Gabriele Niola (critico cinematografico e direttore artistico del Festival di Taormina) ha moderato una discussione incentrata sul marketing territoriale relativo alla possibilità di utilizzare lo spazio web per la valorizzazione e la conoscenza del territorio, incentivando il turismo. La regione Toscana, dopo il successo di Elba realizzato da I Licaoni, ha voluto puntare sullo stesso team di creativi per sviluppare un progetto web nativo interamente in inglese, Alice’s Adventures in Tuscany (di cui c’è stata l’anteprima venerdì 25 Settembre 2015 al Roma Web Fest).
Sono intervenuti: Cristina Priarone (direttore generale di Roma Lazio Film Commission), Stefania Ippoliti (presidente di Italian Film Commissions), Bruno Zambardino (docente di Economia e Organizzazione del Cinema e della Televisione presso Sapienza Università di Roma) e i membri della web series A Famigghia (Angelo Campolo, Giuseppe Ministeri, Giuseppe Contarini, Simone Corso, Francesco Natoli). Chiamato in causa durante la discussione, Mario La Torre, per avere delucidazioni sulla legge del tax credit audiovisivo, tema che appassiona tutti i giovani autori.

Alle 17 si è svolta l’anteprima delle due serie coprodotte da Rai Fiction e Publispei, Come diventare popolari a scuola e Come sopravvivere a una sorella str***a. Erano presenti Verdiana Bixio (produttore), Marco Danieli (regista), Davide Vizzini (montatore), Monica Rametta e Camilla Paternò (sceneggiatrici), Andrea Lintozzi Senneca e Francesco Mura (attori di Come diventare popolari a scuola), Giorgia e Greta Berti (attrici di Come sopravvivere a una sorella str***a). Leonardo Ferrara (Rai Fiction), ha ricordato l’importanza di costruire progetti che parlino ai giovani come in questo caso, attraverso dei tutorial divertenti.

Ultimo evento della giornata, la premiazione dei Fashion Film, durante il quale sono stati proiettati i dieci fashion film finalisti e i nove omaggi a La Grande Bellezza. Nicole Toscano ha ottenuto il premio della rete per Little Steps. L’amore non si pensa (regia di Francesco Meliciani, fashion blogger Martina Chiella) si è aggiudicato il premio Miglior Fashion Film nell’ambito del contest Omaggio a La Grande Bellezza. Infine la giuria – composta da Adriano Franchi (direttore generale di AltaRoma), Alessandro Saggioro (Direttore del Master in Fashion Studies presso Sapienza Università di Roma), gli stilisti Gai Mattiolo e Martino Midali, Sergio Valente (hair stylist), Eduardo Tasca (trend setter), Sabrina Persechino (architetto e stilista), l’attrice Irene Ferri, Stefania Giacomini (fondatrice della web tv Good in Italy) e Gerry Santoro (hair stylist) – ha assegnato il premio Best Fashion Film a Mirror di Chiara Battistini per Trussardi.
I premiati riceveranno opere di artisti famosi, tra cui Paola Romano, Anna Zavileiskaia, Victor Sheleg e i gioielli della linea ByLUDO di Ludovica Cirillo. Ospite d’eccezione Clarissa Burt. Vari altri vip si sono uniti alla cerimonia, da Gloria Bellicchi a Garmy Sall, da Max Giusti a la Fashion Blogger Martina Mercedes Corradetti.