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WineSummer Hits #05 – VILLA SPARINA 10 ANNI GAVI DEL COMUNE DI GAVI DOCG

Per la quinta e ultima tappa di questa settima di WineSummerHits ci immergiamo tra le colline piemontesi di Gavi a Monterotondo, una delle aree vitivinicole più vocate d’Italia e dedicata al Cortese, con un vino per molti ma non per tuti, un Cru di Gavi del Comune di Gavi DOCG del 2009 ,affinato per dieci anni in bottiglia e prodotto in sole mille magnum, il Villa Sparina 10 anni.

L’omonima azienda ha una storia decennale, con i suoi 75 ettari allevati a vigneto, tra i quali un piccolo appezzamento di vigne vecchie di oltre settant’anni che nel tempo ne è divenuto il Cru più pregiato grazie alla sua ideale esposizione. Un inizio che si può datare ai primi anni Settanta, quando l’intraprendenza e la passione per il vino di Mario e Bruna Moccagatta li portano ad acquistare una tenuta settecentesca a Monterotondo, dando vita all’azienda agricola Villa Sparina. Saranno i primi ad intuire le grandi potenzialità di invecchiamento del vitigno Cortese e a scommetterci su.

Cantina di affinamento

Oggi l’azienda è diretta dai tre figli: Stefano, Tiziana e Massimo che, come i loro genitori, hanno puntato su questo territorio e nel 2004 hanno saputo trasformare, passo dopo pass, Villa Sparina in un un’esperienza totalizzante, un luogo unico di alta ospitalità dove l’accoglienza e la cura dei dettagli fanno la differenza.

Stefano e Massimo Moccagatta

Il Villa Sparina Resort, composto da diverse unità, in occasione della nuova riapertura dopo questi mesi di lockdown turistico, si è fatto ancora più elegante, confortevole e inconfondibile: le 33 Suites e camere dell’Ostelliere sono state ripensate e riallestite con un tocco di eleganza vintage, con alcune pièces di design ma mantenendone l’originario ed elegante stile settecentesco. La Gallina è il ristorante panoramico di Villa Sparina, nato in quelli che erano gli spazi dell’antico fienile e affacciato sui vigneti della tenuta, che offre agli ospiti la possibilità di pasteggiare davanti a uno degli scorci più suggestivi del Gavi: le colline di Monterotondo.

Non poteva mancare un’area wellness con annessa piscina all’aperto, a cui si può accedere attraverso una passeggiata tra i vigneti, un luogo ideale per rigenerarsi nel verde del Gavi o per rilassarsi semplicemente, scoprendo anche la cultura gastronomica piemontese grazie ai corsi di cucina nel nuovo spazio Oggi Cucino Io, pensato e creato da Gianni Arlunno, amico da sempre e architetto storico della famiglia Moccagatta.

Villa Sparina Resort

E per chi volesse vivere un’esperienza ancora più completa può partecipare a una vera e propria giornata di lavoro tra i filari, per scoprire i segreti dell’allevamento delle uve nel territorio e mettersi alla prova con alcune delle attività stagionali in vigneto.

Inoltre per gli ospiti amanti di una vacanza più dinamica e sportiva, c’è la possibilità di noleggiare le e-bike per visitare i suggestivi itinerari del territorio o partecipare a escursioni guidate sul Monte Tobbio, tra le colline e i laghi di Gavi, in compagnia di esperte guide naturalistiche. Senza dimenticarsi che si organizzano anche attività family friendly, target  ben accolto a Villa Sparina.

VILLA SPARINA 10 ANNI GAVI DEL COMUNE DI GAVI DOCG

100% Cortese del Comune di Gavi, Villa Sparina 10 anni fa nasce in uno dei vigneti più suggestivi di Gavi, un piccolo appezzamento di vigne vecchie di oltre settant’anni.

Qui i grappoli, tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre, vengono vendemmiati a mano, raccolti in cassetta e lavorati con procedure artigianali in azienda, dove il vino nelle prime 24 ore fermenta in acciaio, per poi passare ad una fermentazione in legno che dura circa tre settimane. Viene poi affinato per dodici mesi separatamente in botti grandi e barriques (15%legno nuovo; 85% di 2°/3° passaggio) con battonage saltuari, e per nove mesi in acciaio. Lasciato riposare per almeno dieci anni tra le storiche mura della cantina nella sue inconfondibili bottiglie, opera del designer Giacomo Bersanetti, che ha trovato ispirazione in un antico vaso rinvenuto durante gli scavi di ristrutturazione della villa.

Giallo paglierino intenso dai luminosi ed eleganti riflessi dorati. Al naso spicca una composizione di spezie e frutta candita, mentre in bocca i richiami sono balsamici, di anice e menta, sorretti da una sapidità ancora fresca e vibrante. Un vino dal carattere intenso e di grande personalità, che stupisce per la sua freschezza e mineralità, nonostante i suoi 10 anni di affinamento in bottiglia, e per il suo equilibrio. Quasi un vino da meditazione da degustare lentamente per assaporarne a pieno l’eleganza, ma perfetto anche nei momenti conviviali perfino accanto a formaggi di lunga stagionatura e a selvaggina.

Per gustarlo al meglio servire ad un temperatura di 10° – 12°C., ma stapparlo almeno un’ora prima del consumo. Si consiglia di berlo in un calice ampio. Come tutti i grandi vini possono essere consumati subito, anche se il suo potenziale di invecchiamento in cantina può superare abbondantemente i 10 anni (tenendo già in considerazione gli oltre 10 anni trascorsi dalla vendemmia).

VILLASPARINARESORT.IT
Crediti Fotografici: Villa Sparina Resort S.a.s.
"Milanese d’adozione con radici napoletane, Wine Writer e Sommelier, crea il suo “Keep in Wine” per necessità di “rimanere in contatto” con l’eno-mondo condividendone ogni nuova e straordinaria esperienza e per permettere a chi lo legge di essere sempre aggiornato sugli eventi in programma e su quelli avvenuti, affascinando i lettori con racconti, aneddoti, curiosità e retroscena prendendosi anche la libertà di esprimere le sue preferenze, perché il bello del vino (e non solo), come sostiene Antonio, è che non c’è mai un giusto o sbagliato, buono e cattivo, ma solo tanto personalissimo gusto! Nella vita si occupa di altro, forse con la stessa enfasi ma di certo non con la vocazione che ritrova davanti ad un buon bicchiere di vino. Tolta la cravatta del matematico e consulente, blocco alla mano e reflex al collo, non perde occasione per annotare storie, percezioni e sapori oltre che immortalare volti, dettagli e colori che ogni sorso gli trasmette. Iscritto all’albo ASA – Associazione Stampa Agroalimentare Italiana, gruppo di specializzazione dei giornalisti di settore, collabora con diversi Magazine enogastronomici. Giudice nelle commissioni d’assaggio di Concorsi Enologici."