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Zoomarine compie 15 anni e lancia una nuova stagione di divertimento sempre più green

Oltre 600mila visitatori nella scorsa stagione, Zoomarine si conferma una delle più importanti vetrine del divertimento nazionale e per il nuovo anno è pronta a rilanciare le sue attività puntando al numero 15. Tanti infatti sono gli anni che sono passati da quando è nato il parco vicino Torvajanica e 15 è anche il giorno, sabato, in cui partirà la stagione 2020 con la grande festa per Carnevale. Così come per tutti i nati nel 2005 e che quindi questo anno compiono 15 anni ci sarà l’abbonamento annuale regalato per tutte le manifestazioni.

A raccontare la “stagione più lunga di sempre” è stato l’amministratore delegato Renato Lenzi che è partito raccontando la vera forza del parco ovvero i 400 animali e in particolare i cuccioli: “Sono oltre i 49 fiocchi rosa e azzurri già arrivati e in arrivo, dalla cucciola di delfina Maya ai 3 pinguini sudafricani, dai 36 uccelli tropicali alle 2 testuggini giganti africane. Tra i nuovi arrivi anche 3 cuccioli di cane (Jack Russell, pastore australiano e cane nudo messicano, la razza del cane del film Disney Pixar Coco)”.

Il numero uno di Zoomarine ha rimarcato anche l’impegno eco sostenibile del parco: “Da 4 anni non stampiamo più nessuna mappa, da 3 non usiamo cannucce, dall’anno scorso siamo il primo parco in Italia e il secondo il Europa ad aver abolito i bicchieri di plastica. Non possiamo fare altrimenti: le tartarughe spiaggiate in difficoltà sulle nostre coste vengono assistite nel nostro centro e sapete qual è il tipo di plastica che troviamo più spesso nel loro tratto digerente (e le uccide)? L’involucro delle merendine. Per questo è così importante dirlo a tutti i ragazzi che vengono qui da noi”.

Anche questo anno è confermata la direzione artistica di Claudio Cecchetto che non mascherando il suo interesse per i giovani che scendono nelle piazze per salvare il Pianeta dal dissesto ambientale ha sottolineato come “abbiamo 10 anni per salvare il pianeta, non possiamo aspettare. Ma guardate queste giornate calde e piene di sole in pieno inverno? Vanno bene per andare a Zoomarine già da febbraio ma per il clima?”. “Puntiamo molto sulle persone e sugli animatori, in particolare il nostro Amato. Sono convinto che le mascotte un po’ spaventino i nostri bimbi. Invece loro adorano il nostro Amato, che canta anche la sigla del parco e piace anche alle mamme” ha spiegato Cecchetto in conferenza stampa. “Dall’anno prossimo – dice – potremmo diventare Zoomarine, il parco + Amato”.

Grandi sorprese anche questo anno dunque, dopo le esibizione nel 2019 di artisti del calibro di Me Contro Te, Benji&Fede, Irama e Federica Carta. Per la stagione 2020 si punta sulla nuova attrazione horror La Clinica: un’esperienza unica, ai limiti del paranormale in grado di restare impressa – dicono gli organizzatori – per il resto della vostra vita.

Una stagione speciale, per celebrare non solo i 15 anni di Zoomarine, ma anche i 25 di Dolphin Company, proprietaria del Parco, che compie 25 anni. L’azienda, leader mondiale del divertimento educativo, presente in 10 Paesi con 28 Parchi, e che dal 2019 è proprietaria anche di altri due Parchi in Italia: Aquafelix a Civitavecchia (RM) e Acquajoss a Conselice (RA).

Una stagione, dunque, che non sarà soltanto la più lunga di tutti i Parchi in Italia, ma che si preannuncia anche come la più ricca, con oltre 50 novità tra nuove dimostrazioni, nuovi spettacoli, un nuovo team di animazione, ma anche nuovi servizi, punti ristoro e negozi. Verrà anche inaugurato un divertentissimo percorso interattivo, il “#Selfiemania”, attrazione lungo la quale verranno allestiti vari set fotografici disegnati per creare opportunità selfie memorabili, per immortalare la giornata e condividere le emozioni con tutti i propri followers.

Giornalista professionista, ha lavorato nelle redazioni del Tg4, Il Giornale, Liberal, Affari & Finanza e, come corrispondente, per Tribuna de Actualidad. È stato tra i curatori della comunicazione aziendale di Cirlab, Netsystem ed Enel. È autore dei libri El Paìs, le ragioni di una svolta (FrancoAngeli, 1999), Europa di carta guida alla stampa estera (FrancoAngeli, terza edizione 2009) e coautore del volume Guido Gonella, il giornalista (Edizioni Goliardiche, 2006). Ha insegnato Storia del giornalismo europeo all'Università Lumsa di Roma. Nel 2006 ha vinto il premio giornalistico come addetto stampa dell'anno per l'economia. E' stato capo ufficio stampa del Ministero del Commercio Internazionale, vice coordinatore dell'Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico e assistente per la stampa nazionale a Palazzo Chigi durante l'esperienza del Governo tecnico guidato dal prof. Mario Monti.