La storia di Akènta Sub è estremamente affascinante: ogni anno un numero limitato di bottiglie di vino spumante Akènta – prodotto da una selezione di uve di Vermentino di Sardegna DOC – viene lasciato affinare a circa 40 metri di profondità: l’effetto di questa immersione è tale che quando la bottiglia torna alla luce dopo un “ profondo blu “ si ossigena nel bicchiere raccontando in tal modo il suo viaggio con un assaggio dal gusto intenso dal quale molto gradevolmente si sprigionano profumi e sentori che richiamano il mare.
Nel corso della serata, deliziata da musiche eseguite dal dj set di Dj Imbimbo e dalla performance di Gianfranco Butinar si sono alternati anche spettacoli di magia e mentalismo: un cocktail di divertimento che ha saputo ben intrattenere e divertire gli ospiti.
Proiezioni di immagini esclusive della cantina subacquea e a una dettagliata illustrazione del progetto da parte dello staff della Cantina Santa Maria La Palma hanno accompagnato gli assaggi dei vini e di altri prodotti sardi che i circa 500 ospiti, tra cui hanno figurato eminenti giornalisti del settore enologico, imprenditori, ristoratori del panorama romano, politici, attori, artisti e influencer, hanno potuto gustare.