Nel corso della manifestazione il Prefetto di Roma, Paola Basilone ha inoltre consegnato all’astronauta Paolo Nespoli una medaglia conferita dall’Associazione per i meriti da lui conseguiti per il contributo da lui apportato all’umanità intera attraverso le missioni spaziali portate a termine.
“Ciò che vogliamo esaltare – ha detto Sara Iannone aprendo la XVI edizione del premio – è il modo, la passione, la coerenza e il rispetto dei valori umani e civili con cui sì è assolto agli incarichi ricoperti e non alla carriera di per sé”.
Ed è proprio questo il senso del riconoscimento che il presidente Iannone ha ideato e fondato nel 1996 con la sua Associazione culturale L’Alba del Terzo Millennio.
Prima di procedere alla consueta cerimonia di premiazione che, come ormai da tredici anni, si è tenuta a Roma, giovedì 13 dicembre 2018, nella Sala Vanvitelli dell’Avvocatura Generale dello Stato, la platea ha potuto ammirare il nostro Pianeta dallo Spazio grazie alle suggestive immagini di Paolo Nespoli.
La manifestazione, condotta come sempre da Camilla Nata e Rosanna Vaudetti, è proseguita con la consegna della Colomba della Civiltà che è il trofeo che rappresenta i valori fondanti dell’Associazione e del premio Le Ragioni della Nuova Politica. Anche quest’anno è stato offerto dalla Fondazione Di Paolo che ne ha affidato la realizzazione al maestro Tonino Maurizi.
Allo spirito del Premio ha voluto richiamarsi Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore della Sapienza Università di Roma, nel consegnare la Colomba a Fulvio Ricci, professore di Fisica sperimentale alla Sapienza e a Luca Serianni, linguista e filologo, ricordando la tenacia di Ricci, che ha dedicato 40 anni allo studio delle onde gravitazionali, raggiungendo straordinari risultati, e lo spirito di servizio di Serianni che ha dichiarato di considerare gli studenti come lo Stato che ha cercato si servire.
La modernizzazione e l’informatizzazione sono, invece, per Angelo Buscema, presidente Corte dei Conti che ha ricevuto il premio da Carlo Sica, Avvocato generale aggiunto, la via per avvicinare le Istituzioni ai cittadini. Pasquale de Lise, emerito presidente del Consiglio di Stato, nel premiare Giovanni Calabrò, direttore generale per la tutela del consumatore all’Antitrust, ha voluto esaltare il forte impegno nel difendere i cittadini consumatori dalle insidie del mercato.
“Se ciascuno di noi, nelle proprie funzioni, ha messo cuore, pensiero e sensibilità, lo deve alla nostra Cultura e agli insegnamenti che ha ricevuto” ha detto Gerardo Capozza, capo Ufficio vicario del Cerimoniale di Stato, ricevendo il trofeo dal Prof. Giuseppe Borgia della Corte dei Conti.
Per consegnare la Colomba della Civiltà a Salvatore Farina, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito italiano, si sono riuniti sul palco Paolo Nespoli, che ha iniziato la carriera nell’Esercito, e il Generale Maurizio Fioravanti, già comandante della Folgore. Farina, nell’attribuire il premio all’operato di tutte le donne e di tutti uomini della Difesa, ha voluto ricordare e ringraziare tutti i militari in missione all’estero.
Sono stati insigniti anche Giovanni Nistri, Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Patroni Griffi, presidente Consiglio di Stato, Claudio Strinati, critico d’arte, e Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, che ha voluto ribadire l’importanza della Comunicazione in una società che ha perso il senso di cosa significhi davvero.
Per il grande impegno nel campo della Biochimica, Franco Salvatore, fondatore istituto Ceinge – Biotecnologie avanzate, è stato premiato dal Prof. Giuseppe Nisticò, direttore generale della Fondazione Ebri, che ha voluto ricordare anche i successi degli studiosi che ha guidato, come lo scopritore del vaccino contro l’Ebola.
Al termine della premiazione, il presidente Iannone ha chiesto all’Avvocato generale di restare sul palco perché, dopo il suo consueto prezioso contributo alla cerimonia, dal saluto iniziale ad alcune premiazioni, era giunto un momento speciale per lui: a sorpresa ha ricevuto il premio Le Ragioni della Nuova Politica che ha voluto dedicare a tutte le colleghe e i colleghi.
L’Associazione ha assegnato anche un riconoscimento speciale a Dino Di Resta, Massimo Moretti e Stefano Moretti, rispettivamente direttore generale, responsabile controllo qualità post vendita ed export manager della Moretti Design, consegnate dal Prof. Vincenzo Sanasi d’Arpe, che ne ha voluto sottolineare il coraggio imprenditoriale. Di Resta, nel ringraziare per la targa ha ribadito che per quanto sia un momento difficile, invece di lamentarci, con determinazione, grinta e costanza, in Italia ancora si può fare impresa.
Anche quest’anno il professor Luca Filipponi, presidente della Fondazione Spoleto Festival Art, ha voluto far omaggio dell’ opera pittorica “Ondismo” dell’artista perugino Tony Raggetti alla XVI edizione del Premio: il presidente Iannone ha voluto donare la tela di cm 90×90, realizzata a tecnica mista, all’avvocato Stefano Crisci.
Tra i presenti alla serata: Giuseppe Faberi, Francesca Quadri, Mariella Rizzotti, Laura Comi, Fabio Verna, Andrea Monorchio, Ignazio Caramazza, Oscar Fiumara, Raffaele Tamiozzo, Luciano Franzò, Baldassare Favara, Gabriella Palmieri Sandulli, Fulvio Rocco, Fabia Baldi, Alfonso Rossi Brigante, Marco Crimi, Martine Goeyens, Giuseppe Chiaravalloti, Claudio Varrone, Federico Tassinari, Angela Camusso, Gennaro Famiglietti, Alessandro D’Orazio, Laura Nuccettelli, Angelo Gargani, Roberto Landolfi, Pietra Barrasso, Matteo Signorino…