Dopo il già annunciato concerto di Anastacia Le star internazionali si esibiranno sabato 7 luglio
al Parco San Valentino di Pordenone
Il Pordenone Blues Festival, in calendario dal 2 al 7 luglio 2018, è una splendida realtà nazionale ed internazionale che richiama ogni anno migliaia di persone – oltre 45mila nel 2017 – provenienti da tutta Europa.
Se la rassegna pordenonese – vero gioiello del Triveneto e sempre più lanciata all’estero – riconferma di edizione in edizione il suo alto profilo, è grazie anche all’originalità del cast artistico. La line up di quest’anno vede protagoniste, accanto alla leggenda del pop Anastacia (che si esibirà giovedì 5 luglio al Parco San Valentino), star internazionali del calibro di: Level 42,band inglese tra le più grandiose e di maggior successo degli anni ’80 (nella loro unica data in Italia);
I Level 42 hanno scelto il Pordenone Blues Festival per l’anteprima del loro nuovo tour “Eternity”. Guidati dallo straordinario bassista Mark King, considerato ancora uno dei più grandi bassisti al mondo, i Level 42 sono nati nel 1979 e grazie a loro primo singolo “Love Games” sono entrati nel 1981 nella classifica inglese; il grande successo è arrivato poi con la canzone “Something About You” dall’album “World Machine” nel 1985, che ha scalato le più importanti classifiche del mondo. Il resto è storia: con ben 14 album in studio, 7 album dal vivo, 18 singoli TOP40, i Level 42 hanno finora venduto più di 30 milioni di album e ancora oggi i loro incredibili concerti registrano il tutto esaurito. La loro musica – un misto tra pop,rock, jazz-funk,new wave – scatena il pubblico ai loro concerti facendolo ballare per tutta la durata dello spettacolo.
Lee Fields, all’età di 66 anni, riesce ancora a stupire e a reinventarsi, conservando con orgoglio il suo essere un crooner da black music. Vanta una carriera di quasi mezzo secolo e, nonostante sia restato un po’ in disparte rispetto a colleghi di grande prestigio come Sharon Jones o Charles Bradley, è sempre rimasto fedele al suo amore per il soul, il funky e il rhythm & blues. Nella sua carriera è stato in tour e ha diviso il palco con artisti come Kool & The Gang e Darrell Banks, ha collaborato con Martin Solveig, e suo è il maggior numero di parti vocali nel film biografico su James Brown “Get on Up” del 2014. Arriva in Italia con la sua band The Expressions, presentando il cd “Special Night”, che sta registrando numeri di vendita ben al di sopra delle aspettative.
Bill Homans, a.k.a. “Watermelon Slim”, è uno dei bluesman più intriganti della scena internazionale: suona quel blues autentico e genuino di un bluesman bianco che nulla ha da invidiare ai suoi colleghi dalla pelle nera. È apparso per la prima volta sulla scena musicale nei primi anni ’70 e, da allora, di strada ne ha fatta molta: si è esibito assieme a parecchi musicisti blues notevoli, tra cui John Lee Hooker, Robert Cray, Champion Jack Dupree, Bonnie Raitt e molti altri. La sua musica è radicata nello stile del delta del Mississippi, con il suo modo di suonare il dobro con lo slide. Il segreto di Watermelon Slim è quello di aver trovato una perfetta sintesi tra stile elettrico moderno e down home percorrendo la strada della tradizione. Nel 2005, Homans è stato nominato per il prestigioso premio W.C. Handy Award for “Best New Artist Debut”.
La direzione artistica del Pordenone Blues Festival è di Andrea Mizzau – organizzato insieme all’Associazione Pordenone Giovani che opera d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone e diversi enti privati.