L’Ambasciatore ha ricordato in particolare la proclamazione, il 28 maggio 1918, della prima repubblica parlamentare democratica nell’oriente musulmano, la Repubblica Democratica dell’Azerbaigian dichiarando che “…..la Repubblica ha fatto grandi passi avanti nella costruzione di uno stato indipendente e democratico, creando il primo parlamento e governo, ha adottato la bandiera nazionale, l’inno e lo stemma, ha dichiarato la lingua azerbaigiana come lingua di stato” aggiungendo che “…..ha inoltre eliminato le disuguaglianze razziali, etniche, religiose e di classe, garantendo a tutti i cittadini del Paese gli stessi diritti sottolineando che per la prima volta in Oriente e molto prima di alcuni paesi del mondo, alle donne in Azerbaigian è stato concesso il suffragio femminile nel 1918 e che, quando la diplomazia azerbaigiana faceva i suoi primi passi, nel 1919, a Baku, operavano già le rappresentanze diplomatiche di 16 paesi, inclusa l’Italia.” Il 18 ottobre 1991, quando l’Azerbaigian ha riconquistato la sua indipendenza, si è dichiarato successore politico e legale della Repubblica Democratica dell’Azerbaigian “.
L’Ambasciatore Aslanov ha inoltre, nel suo discorso ai presenti, sottolineato che “…..secondo le statistiche ufficiali l’Italia è il principale partner commerciale dell’Azerbaigian e l’Azerbaigian è il principale partner commerciale dell’Italia nella regione del Caucaso meridionale. Il coinvolgimento di numerose aziende italiane in vari settori dell’economia azerbaigiana, compresi i progetti di ricostruzione dei territori liberati del Paese, i reciproci investimenti, dimostrano l’esistenza di forti relazioni economiche tra i due Paesi. Con l’entrata in funzione del Gasdotto Trans-Adriatico (TAP) – che è uno dei segmenti del Corridoio Meridionale del Gas – l’Azerbaigian è diventato anche un partner affidabile per la fornitura di gas per l’Italia e per l’Europa “.
Il rappresentante del Governo Italiano ha sentitamente ringraziato l’Ambasciatore Aslanov per le gentili parole spese a sostegno dell’Emilia Romagna e, nel sottolineare a sua volta le ottime relazioni diplomatiche in corso con lo Stato italiano, ha ricordato le molte visite bilaterali avvenute nei primi mesi del 2023, come quelle del Ministro della Difesa, del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministro delle Imprese e del “Made in Italy”, e del Vice Ministro degli Affari Esteri in Azerbaigian e ha citato le sue stesse visite nel paese. Tra i settori di cooperazione elencati, quello energetico, culturale ed accademico.