A organizzare l’evento sono la International Quidditch Association in collaborazione con Human Company e il Comune di Firenze
Niente voli in picchiata né palle incantate come nel mondo di Harry Potter: in quello reale il quidditch, la disciplina sportiva dei comuni mortali (i cosiddetti “babbani”) ispirata allo sport di fantasia presente nella saga del maghetto per eccellenza, si gioca su un vero campo di gioco (la metà di quello regolamentare da calcio), su cui si fronteggiano due squadre miste di 7 giocatori. Maglie tipo rugby e scopa tra le gambe, a seconda dei ruoli i giocatori si scontrano tra pluffe (palloni da pallavolo leggermente sgonfi) per segnare o parare un goal e bolidi (palle da dodgeball) da schivare. Sul campo corre anche un quindicesimo giocatore in ruolo neutro e divisa gialla, il cui compito è quello di proteggere in modo imparziale l’ambìto boccino inserito in una calza penzolante dietro la schiena.
Ad affiancare la International Quidditch Association nell’organizzazione dei mondiali sono il Comune di Firenze e Human Company, gruppo fiorentino leader nel segmento del turismo all’aria aperta. Oltre a ospitare le squadre e gli staff tecnici nel nuovo Firenze Camping in Town a pochi chilometri dal centro storico, Human Company è in prima linea nell’organizzazione del fitto calendario di eventi sportivi e non.
Per sei giorni l’appuntamento per tifosi, fan, accompagnatori, famiglie e curiosi da tutto il mondo sarà tra gli impianti sportivi dell’area del Campo di Marte per le gare ufficiali della World Cup e il centro storico per la grande cerimonia di apertura il 27 giugno e una serie di eventi collaterali tra cui caccia al tesoro e visite guidate a tema, che invaderanno il capoluogo toscano per festeggiare il quidditch babbano e il mondo di Hogwarts.