Musica

Sul boulevard dei famosi di Hollywood brilla anche la stella dedicata a Luciano Pavarotti

Al 7065 di Hollywood Boulevard è stata finalmente posata la Stella dedicata al grande Luciano Pavarotti; la cerimonia, avvenuta lo scorso 24 agosto, ha dato il via alle relative celebrazioni dal titolo “Luciano Pavarotti, la Stella” in programma a Los Angeles, curate e prodotte dalla casa di produzione cinematografica italiana Albedo Production di Cinzia Salvioli.

Oltre al Direttore musicale dell’Opera di Los Angeles, lo statunitense James Conlon, che ha intrattenuto un lungo rapporto di collaborazione professionale e di amicizia con l’artista e che ha ricordato come «la sua incredibile celebrità si è estesa in tutto il pianeta, andando ben oltre i confini del teatro d’opera. Nel suo percorso per affermarsi a livello internazionale è uscito dagli schemi in modo pionieristico».

La figlia del tenore italiano, Cristina, emozionatissima, ha dichiarato: «È un grande onore rappresentare mio padre in questa bellissima occasione e non so dirvi quanto desidererei che fosse qui. Se penso a lui, al valore e alla quantità delle cose che ha realizzato, alle strade che ha aperto e alle tante emozioni date e ricevute, provo ancora oggi un senso di vertigine. Grazie a nome mio, delle mie sorelle Lorenza, Giuliana e Alice, di Nicoletta Mantovani e di mia figlia Caterina che è qui con me».

Nell’occasione, la Città di Los Angeles e il Consigliere Joe Buscaino – LA 15th Council District hanno consegnato la “City Resolution” in memoria di Luciano Pavarotti per i suoi meriti artistici, filantropici e umanitari. Si tratta del riconoscimento ufficiale più prestigioso che può conferire una città americana.

Cuore delle celebrazioni è la proiezione di due testimonianze audiovisive italiane, mai trasmesse negli Stati Uniti, che rappresentano due importanti momenti della lunga e ricca storia artistica di Luciano Pavarotti. La prima è la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, con l’Orchestra Sinfonica di Roma della Rai e i Cori di Milano e Roma della Rai diretti da Claudio Abbado nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva a Roma nel 1970, conservata negli archivi di Rai Teche e proposta per la prima volta nella versione restaurata dalla Fondazione Cineteca di Bologna ad opera del laboratorio “L’immagine ritrovata”. Protagoniste, insieme al tenore modenese, le voci di Renata Scotto, Marilyn Horne e Nicolai Ghiaurov. La seconda è una selezione di cinque brani tratti dall’ultimo dei tre recital che Pavarotti tenne come solista al Teatro alla Scala nel 1983: Già il Sole dal Gange di Alessandro Scarlatti, l’Ave Maria di Franz Schubert, La Serenata e Non t’amo più di Francesco Paolo Tosti e Quando le sere al placido da Luisa Miller di Giuseppe Verdi. Al pianoforte Leone Magiera.

Un ulteriore momento celebrativo di “Luciano Pavarotti, la Stella” della kermesse, realizzata da Albedo Production e Genoma Films in collaborazione con: Hollywood Walk of Fame – Variety – Camera di Commercio di Hollywood – Consolato Generale d’Italia a Los Angeles – Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles – Aero Theater – American Cinematheque – The Grammy Museum – Warner Grand Theater – Fondazione Little Italy di Los Angeles – Councilmember Joe Buscaino 15th Council District – Camera di Commercio italiana a Los Angeles (IACCW) – Teatro alla Scala – Fondazione Claudio Abbado – Fondazione Cineteca di Bologna / L’immagine ritrovata – Rai Teche – Rai Cultura – Decca Music Group – R.T.I. Spa-Mediaset Group – Fondazione Luciano Pavarotti – Archivio Veroni-Pavarotti – Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena – Fondazione Teatro Comunale di Bologna verranno realizzate tra il 12 e il 16 novembre 2022.