E’ sera, è buio ai Mercati di Traiano di Roma quando Piero Angela torna dopo un incontro con la stampa sul palco allestito su un terrazzo del complesso costruito dall’Imperatore Marco Ulpio Nerva Traiano intorno all’anno 100 d.c. su progetto dell’architetto Apollodoro di Damasco pressoché tutto in “ opus latericium (calcestruzzo romano rivestito da un paramento in mattoni) per descrivere ad un attentissimo pubblico le poco conosciute caratteristiche e le qualità di quella vasta distesa di acqua salata che lambisce le coste di isole e terre continentali; e sorprende gli astanti, invogliandoli nell’ascoltarlo, con la sua lucidissima, completa, chiara esposizione scientificamente molto valida di come il mare sia quasi certamente alla base delle origini e del mantenimento della vita, con la sua produzione di quel vitale elemento che è l’ossigeno ( ne produce il 50% del fabbisogno del pianeta ) e con l’altra caratteristica di assorbire l’anidride carbonica in misura di almeno il 35%.
Il tutto accompagnato da splendide proiezioni, aneddoti e storie di vita sott’acqua che hanno incantato e forse anche un tantino tranquillizzato i presenti comunque allertati ed invitati ad adottare le dovute misure.
Insomma un Grande Affabulatore che all’età di quasi novantadue anni è in grado di commentare, di istruire, di costruire informazioni ben oltre quelle alle quali la tv ci ha abituati ad assistere; ma dal vero è un’altra cosa!
A fare da corollario, ma non da spalla, anzi, un bravo e simpatico Alberto Luca Recchi, esploratore, giornalista, fotografo subacqueo italiano appassionato di squali bianchi a favore dei quali divulga la assoluta capacità di fraternizzare con l’uomo diversamente da quanto il pensiero comune ha finora ritenuto; il motivo è uno solo: il mare, questa grande madre, fornisce loro tutto il necessario per sopravvivere.
Non è mancata la parte musicale in questo favoloso spettacolo di interesse divulgativo con il Maestro Jazz Danilo Rea che ha accompagnato con il suo pianoforte ogni frase, ogni discorso, ogni interessante argomento tanto di Piero Angela che del suo “ collaboratore “ Alberto Luca Recchi con il quale il primo ha intrapreso una serie di presentazioni del genere di quella alla quale abbiamo assistito incantati e che ha già toccato, oltre a Roma all’Auditorium S.Cecilia, Venezia e Milano.
Pino Strabioli, simpatico come sempre, emozionato, ha condotto la serata.