News

Vale 19 milioni di euro la villa romana che fu di Carlo Ponti

Carlo Ponti ci visse dagli anni ’50 in poi: la tenuta, che si compone di una villa padronale di circa 680 mq su due piani e di una dépendance indipendente di 600 mq, è ora in vendita a 19 milioni di euro: le due proprietà sono acquistabili anche separatamente ed è ubicata all’interno del Parco dell’Appia Antica, una delle zone più belle e prestigiose della Città Eterna, immersa in un parco secolare, a soli dieci minuti dal Colosseo.

Percorrendo la la Regina Viarum, l’Appia Antica, nessuno potrebbe immaginare che dietro ad un muro di cinta con tre porte si celi il “paradiso”; Carlo Ponti aveva il vezzo di ricevere i suoi ospiti facendoli entrare dalla più modesta delle tre, al di là della quale gli mostrava una stanza di epoca romana con le pareti e la volta di enormi blocchi di tufo e il pavimento in mosaico con una testa di Medusa, ancora oggi esistenti.

Registri del calibro di Federico Fellini, Vittorio de Sica, Roberto Rossellini ad attori come Alberto Sordi e Silvana Mangano e star di Hollywood come Antony Quinn, Kirk Douglas e molti altri ancora ci vissero lunghi periodi

La villa padronale è stata edificata nell’Ottocento sui resti di un’antica cava di basalto servita per costruire, a partire dal 312 a.C., la più famosa tra le strade romane; modificata più volte negli anni ’50 è stata completamente restaurata dall’attuale proprietario che l’ha acquistata negli anni ’80 dalla prima famiglia di Ponti ed è ricompresa all’interno di una tenuta di circa un ettaro e mezzo, con alberi ad alto fusto e ampi spazi verdi circonda la proprietà.

Nel parco si trovano anche una splendida piscina riscaldata, un’autorimessa e alcuni appartamenti di servizio indipendenti.

Uno degli ingressi della villa padronale, al livello del giardino, introduce in una stanza con la volta in calcestruzzo e l’antica pavimentazione a mosaico di epoca romana; allo stesso livello si trova l’altra stanza con pareti e volta in tufo sul cui pavimento originale a mosaico é raffigurata Medusa.

Tramite la scala principale o l’ascensore si accede al piano superiore destinato alla zona notte, con cinque camere da letto e relativi bagni e una biblioteca sullo stesso piano venne a suo tempo realizzato anche un romantico giardino d’inverno.