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In “Tonno spiaggiato” (che uscirà il 10 maggio) Frank Matano è alle prese con le pene d’amore e… una diabolica zietta

In “Tonno spiaggiato” (che uscirà il 10 maggio) Frank Matano è alle prese con le pene d’amore e… una diabolica zietta.

Dopo web e tv, Frank Matano e Matteo Martinez proseguono al cinema il loro spumeggiante sodalizio, in una commedia sentimentale (300 le copie previste) che sorprende per le sue accelerazioni e i paralleli momenti di sospensione straniante. Accenti insoliti in una commedia che guarda al pubblico dei giovani e giovanissimi, che le trasmettono una fisionomia a tratti “surreale”, com’è stato sottolineato stamani al cinema Adriano di Roma durante la conferenza stampa seguita all’anteprima. Qualcuno ha addirittura confessato di aver pensato ad un horror, nella prima parte. Ma poi, quando il Francesco di Matano incontra Zia Nanna, interpretata dall’attrice più brava di tutte, la sorprendente veterana Lucia Guzzardi, il film vira verso la commedia dei buoni sentimenti venati dal non-sense e dall’acido cinismo tipico di tante mostruose situazioni web.
Sì perché fuor di ogni logica è il presupposto stesso che muove protagonista e azione: provocare un nuovo funerale per godere di un nuovo abbraccio dell’amata.
Un’anima ch’è gemella sin dal nome, Francesca, una bellezza atipica, morbida, rassicurante e avvolgente… che tuttavia ha lasciato il suo bislacco cavaliere per un imperdonabile eccesso di zelo di quest’ultimo. Che, nel disperato tentativo di far ridere un pubblico che con lui mai aveva riso, aveva pensato bene di prendere in giro proprio l’amata.
La quale tuttavia, complice il trasporto emotivo durante l’estremo saluto alla cara nonna, si è lasciata andare ad un abbraccio. Un gesto che ha riacceso le speranze di Francesco e il suo malsano ed eccessivo zelo. Nonostante gli improbabili calcoli che riempiono la lavagna criminale e con l’allucinata supervisione dell’amico Niccolò (Senni), l’equazione è tremendamente semplice e agghiacciante: altro funerale = altro abbraccio, e due abbracci ravvicinati possono riaprire le porte di una relazione che sembrava ormai… morta e sepolta.
Così, dopo due tentativi con parenti (più o meno) maschi e in forma, lo psycho-occhio di Francesco e Niccolò cade su quella che sembra la vittima sacrificale più scontata: la zietta ultranovantenne. Come si può immaginare, ogni aspettativa sarà sistematicamente e diabolicamente capovolta. Finché il ragazzo folle (d’amore), che per andare in bici adopera ancora le rotelline, si troverà costretto a…