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Venezia 74: il fascino del Cinema e dello Star System con lo sguardo al Futuro, da Netflix alla VR

Venezia 74: il fascino del Cinema e dello Star System con lo sguardo al Futuro, da Netflix alla VR

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Alberto Barbera
Venezia

Venezia 74: il fascino del Cinema e dello Star System con lo sguardo al Futuro, da Netflix alla VR .  La Mostra del Cinema di Venezia si annuncia come una delle edizioni più ricche ed internazionali, che accoglie film, in anteprima mondiale, da molti Paesi e, particolare che fa particolmente piacere, vede in concorso ben quattro film italiani. “Non cerchiamo di ricreare i fasti del cinema del passato, ma cerchiamo di cogliere l’Arte che c’è nei cineasti italiani”, ha spiegato il direttore Alberto Barbera nel corso della conferenza stampa romana del Festival. Un segnale molto interessante che mette in competizione film autorali e commedie, senza distinzione di genere. Anche se, come ha più volte sottolineato Barbera, ci sono film che sono realizzati per attrarre il pubblico, sono tutti film di qualità. In realtà ci piace pensare a tutti i film come un prodotto rivolto ad un pubblico sempre più ampio, avere solo film di “nicchia” significherebbe, di fatto trascurare un aspetto molto importante, quello della fruibilità, elemento essenziale per distributori e prduttori. Quello che emerge chiaro (ndd) è che la scelta di proiettare un film interamente prodotto da Netlix,  “Our Souls at Night”, diretto da Ritesh Batra, sembra essere la risposta italana al Festival di Cannes. Un pmodo per accettare e ingloare il cambimento, fortemente osteggiato a Cannes, della nuova realtà del cinema e dell’audiovisivo in generle che passa, appunto dai canali tradizionali ai canali televisivi e tematici, una realtà che è giusto non ignorare, forse anche per mantenere vivo l’interesse del pubblico, per quei prodotti cinematografici che passando sui canali televisivi vivono una “vita” più lunga raggiungendo un numero di persone molto più ampio di quanto riesca a fare la sala cinematografica.

Tra le novità assolute, a riprova dell’impegno di Alberto Barbera e del Presidente Paolo Baratta a rendere l Festival del Cinema di Venezia sempre più all’avanguardia, ecco che arriva un nuova sezione dedicata alla “VR”, Realtà Virtuale, con proiezioni in concorso e fuori concorso “una scommessa che, frse non diventerà l’estensione del cinema, ma che ha ricevuto un grande interesse da parte di registi e autori”, spiega barbera, sottolineando ancora una volta la necessità di guardare alle nuove tecnologie come strumento di crescita e ribadendo la necessità di non restare ancorati agli stumenti tradizionali come si tende a fare in alcuni Festival (leggi Cannes ndd), “sono realtà che possono e devono coesistere”.

Il Fascino della Mostra del Cinem di Venezia resta immutato, nonostante i tanti cmbiamenti in atto, ed è garantito dall’arrivo di tante SStar internazionali, oltre che da tutti i protagonisti del cinema italiano, “Tutti i registi e i protagonisti dei film, saranno a Venezia”, ha dichiarato Barbera a conclusione della conferenza stampa. Sflileranno sul red carpet, solo per citarne alcuni, Robert Redford e Jane Fonda, Matt Damon e Christoph alz, Jennifer Lawrence e Javier Bardem, Julienne Moore