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Addio a Marco Pannella, De Gregori ricorda “non preoccuparti, occupatene”. La nostra intervista(2014)

Marco Pannella Ph. M. Arizzi
Marco Pannella Ph. M. Arizzi

Francesco De Gregori: Tanti anni fa, in occasione di uno dei suoi digiuni, lo chiamai e gli dissi che ero preoccupato per lui. Mi rispose con voce tonante ” non preoccuparti, occupatene!”. Questo è il ricordo che oggi, nel dolore per la sua scomparsa, mi resta di Marco Pannella. Una lezione di vita e di coerenza.

Tra i numerosissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa del leader Marco Pannella, anche Francesco De Gregori ha voluto lasciare un suo personale ricordo. Marco Pannella è stato un politico della gente, non sempre condiviso, anzi più spesso contrastato che premiato, ma di certo se oggi l’Italia è cambiata lo deve alle sue battaglie dal divorzio all’aborto, alle carceri o a mille altre battaglie tra cui anche quella per l’eutanasia in nome sempre nel nome dei Diritti Civili. Non curante delle “malelingue”, è andato avanti per la sua strada lasciando un segno indelebile del suo passaggio. Piaccia o no, è questo che sono i veri leader, persone che lasciano traccia della loro esistenza, non temendo la solitudine. Il mondo della cultura e della musica in particolare gli è stato vicino negli anni, prova ne sia l’ultima apparizione di Marco Pannella al Festival di Roma (oggi Festa del Cinema) al fianco di Antonello Venditti per il film “Giulio Cesare”, un documentario di Antonello Sarno, nato per celebrare gli 80 anni del prestigioso Liceo romano, un liceo con una particolarità: quella di aver visto alternarsi e formarsi, personaggi di spicco della politica di destra e di sinistra, che ha generato in chi lo ha frequentato un senso di appartenenza e di certo quella stessa scuola ha formato il Pannella Politico che abbiamo conosciuto attraverso le sue battaglie. Era l’ottobre del 2014 e, in quella occasione abbiamo avuto modo di intervistarlo e di scambiare con lui qualche battuta, constatando la sua assoluta capacità di essere se stesso sempre, poco incline alle lodi, decisamente politico in ogni esternazione, attento ai giovani e alla realtà che ci circonda, lucido e ruvido, mai banale. Un uomo che ha sempre guardato al futuro e con ottimismo combattendo… Di seguito pubblichiamo un estratto della video intervista realizzata proprio in occasione della sua presenza al Festival di Roma, e incredibilmente attuale, un estratto del suo pensiero e del suo essere leader politico di civiltà che nella frase ricordata da Francesco De Gregori ha la sintesi di quello che era Marco Pannella: “Non preoccuparti, occupatene”.

Marco Pannella Ph. M. Arizzi
Marco Pannella Ph. M. Arizzi

Qual è la battaglia più importante della sua Vita? Quali saranno?

“Quella che verrà, spero!”. “Vedremo, quelle che riusciremo a vincere, come spesso noi radicali siamo riusciti a fare…”

Qual è il futuro dell’Italia?

“Se riusciremo a far rispettare la democrazia, sarà un futuro migliore di quello in corso. Altrimenti ci sarà la putrefazione, si sente puzzare tutto di morte”

Un ricordo della sua Vita?

“Dei momenti della mia vita tanti, di felicità  o di dolore ma tutti intensi , mi piace pensare alla creatività. Noi infatti siamo quelli che propongono, contrapponendoci a quelli che dicono di finirla, di abbattere…Naturalmente, in questo modo abbattono solo se stessi”.

https://www.youtube.com/watch?v=G6qv3NqljrA&feature=youtu.be