Negli ultimi tempi sta facendo molto discutere la vicenda di Fabio e Mingo, i due inviati Striscia la Notizia che sono stati prima sospesi dal loro incarico e poi licenziati dal noto tg satirico, dopo ben 19 anni di collaborazione. Striscia ha recentemente mandato in onda un video inerente ad un servizio andato in onda nel 2013 dove compariva un “falso avvocato” che è stato così smascherato. Tale video ha dunque finalmente chiarito al pubblico le motivazioni della decisione del licenziamento del duo e, poco dopo la messa in onda, è stato affidato all’autorità giudiziaria, senza oscuramento volti e modifiche audio, consentendo così l’identificazione del sedicente avvocato. Fabio e Mingo sono quindi stati indagati per simulazione di reato dalla Procura di Bari, e con loro anche l'”avvocato” (che la magistratura ha scoperto essere un attore) e altre due persone che hanno partecipato alla realizzazione del servizio originale. Le indagini nei confronti di Fabio e Mingo avevano avuto inizio ai primi di aprile, quando la Procura di Bari aveva inviato a Mediaset una richiesta di acquisizione informazioni. A seguito di verifiche interne all’azienda era quindi scattata la sospensione dei due inviati, comunicata in diretta dal Gabibbo. RTI e Antonio Ricci, autore di Striscia, hanno poi sporto denuncia per truffa. I due attori pugliesi si sono difesi, sostenendo di aver sempre rispettato le indicazioni ricevute dalla redazione del programma “anche se non sempre condivisa”; entrambi si dicono sereni e affermano di “essere i primi a voler conoscere le fila di questa assurda vicenda nella quale ci si vuole coinvolgere”. Aspettiamo gli ulteriori sviluppi.
