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Magic in the Moonlight: solo l’amore è soprannaturale

Magic in the Moonlight: solo l’amore è soprannaturale

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MAGIC IN THE MOONLIGHT  di Woody Allen. Recensione di MK

Magic in the Moonlight di Woody Allen riprende alcune tematiche che spesso sono state presenti nei suoi film,  la magia in questo caso, ma non solo, ampliando il discorso sul soprannaturale, sulla fede,  sulla vita dopo la morte in poche parole sull’esistenza di Dio. Sappiamo tutti del travaglio di un  ateo come Allen che continua a porsi domande sui massimi sistemi dopo aver  abbandonato anche la religione ebraica e che ciò sia molto criticato dagli ortodossi presenti anche a New York. Tutto ciò, però, visto con un occhio leggero che in questo film riesce a divertire più che a indignarci, a mettere in dubbio anche i nostri sani principi. Il tema, in fondo, servito con garbata ironia non  disturba chi ha un minimo di elasticità intellettuale. E’ vero, il Colin Firth nei panni del mago cinese che crede solo nei trucchi scenici quanto mai agnostico, cinico, sprezzante, arrogante, scorbutico, troppo razionale, andrebbe forse tradotto in “ateo”. Solo la  maestria  di Allen nella scelta di luogo, epoca, personaggi e  una fotografia cosi morbida poteva trattare un argomento cosi profondo e delicato in una commedia cosi gradevole. La vera maestria, va detto però, sta nei  dialoghi, serrati e avvincenti, nel classico taglio dello humour inglese.  Ottimo Colin Firth e   Emma Stone nei panni della veggente che nel finale, dopo averlo ingannato con l’aiuto del suo amico, verrà smascherata da lui, e nonostante ciò non sarà il preludio all’odio, ma all’amore.

A parte questa esigenza anche filmica, alla  fine prevarrà una verità amara:  quella che non esiste niente di soprannaturale, quindi il dubbio deve permanere nella filosofia di Allen perché non c’è certezza in nulla se non nell’amore che nel finale ci compenserà di tutto: il vero unico soprannaturale. La trovata del  finale è  degna di nota, come in quella di un Match Point che ti lascia interdetto, questa a suo modo rimette tutto in discussione, in fondo solo i film veramente riusciti possono avere questo guizzo, uno per tutti Quarto Potere.

Presentato in anteprima a Festival di Torino, Magic in The Moonlight è nelle sale italiane dal 4 dicembre 2014. Di seguito il trailer.

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