Home Libri A Fausta Speranza il Premio letterario Ambasciatori presso la Santa Sede 2022

A Fausta Speranza il Premio letterario Ambasciatori presso la Santa Sede 2022

La Giuria della terza edizione del Premio letterario degli Ambasciatori presso la santa Sede – il cui Presidente è l’Ambasciatrice Alexandra Valkenburg, Capo delegazione dell’Unione Europea presso la Santa Sede, ed il cui Vice Presidente è l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede Francesco Di Nitto – ha proclamato il vincitore dopo aver esaminato ben36 libri pubblicati nel corso dell’anno 2021: l’ambito riconoscimento è andato a “Il senso della sete. L’acqua tra geopolitica, diritti, arte e spiritualità” di Fausta Speranza.

Nel suo lavoro di selezione la Giuria è stata assistita da un Comitato Consultivo – composto da un delegato del Pontificio Consiglio della Cultura, un delegato del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, un rappresentante dell’Accademia Europea delle Religioni e da altre personalità di riconosciuta autorità nella promozione della cultura cristiana – per la preziosa assistenza apportata alla Giuria nelle fasi di valutazione e selezione dei libri candidati.

Il libro, pubblicato da Infinito Edizioni, è corredato da una lettera di Papa Francesco, prefazioni di Vandana Shiva e Pasquale Ferrara, introduzioni di Francesco Profumo e Leonardo Becchetti, postfazione di Stefano Ceccanti, con una poesia di Plinio Perilli.

“Coltivare e custodire il Creato è un’indicazione di Dio data non solo all’inizio della storia (cfr Gen 2.15), ma a ciascuno di noi, per far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un luogo abitabile per tutti”. (Papa Francesco): in un momento storico contraddistinto da evidenti cambiamenti climatici e dai tanti disastri ad essi collegati, dall’aumento delle diseguaglianze sociali e dalla recrudescenza dei conflitti, Fausta Speranza analizza il legame profondo tra l’acqua e il diritto alla salute come una delle questioni sociali e geopolitiche più urgenti a livello globale.

Richiamando nel testo l’Enciclica  Laudato Sì di Papa Francesco come esempio della centralità che il tema ecologico riveste nella dottrina sociale della Chiesa, l’autrice dà ampio risalto alla dimensione spirituale, culturale ed artistica con cui nei secoli l’umanità ha guardato all’acqua come fonte di vita per eccellenza, tanto da essere considerata oggi un diritto fondamentale. Un approccio integrale che va oltre le soluzioni – per quanto promettenti – offerte dalla tecnologia e che esorta ad un ripensamento complessivo delle relazioni tra esseri umani e ambiente, come auspicato dallo stesso Santo Padre.

Il Premio letterario, nato nel 2019 dall’iniziativa di un folto gruppo di Ambasciatori presso la Santa Sede anche per rendere omaggio alla lingua di Dante e al Paese che ospita le loro ambasciate, è rivolto ad autori che pubblicano libri in italiano per il grande pubblico su temi relativi alla cultura e ai valori cristiani, alle relazioni tra Chiese cristiane e Stati, alla storia delle Chiese cristiane ed al dialogo interreligioso.