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Conclusa la seconda edizione del torneo charity “Polo for The Cure” a favore di Komen Italia

Si è conclusa la seconda edizione del torneo di polo femminile organizzata da Marco e Massimiliano Elser a favore di Komen Italia, una attivissima organizzazione tutta al femminile che si batte per il contrasto e la cura del tumore al seno: una giornata che ha fatto seguito ad altre due che hanno visto sfilare, a cavallo, il 27 giugno scorso, nella cornice di Via del Corso a Roma le protagoniste del torneo che ha poi avuto inizio lo scorso 28 giugno.
L’edizione 2023 si è conclusa con una appassionate finale di partita a polo tra le squadre dell’Italia e degli Stati Uniti svoltasi sul green dell’Acquedotto Romano Polo Club alla quale ha fatto da contorno uno splendido pomeriggio di festa sapientemente organizzato da Marco Elser nel corso del quale, tra esposizioni di prestigiose auto d’epoca american, esibizioni di aerei leggeri ed elicotteri, si esibito lo squadrone a cavallo del quarto reggimento dei Carabinieri che ha concluso la sua esibizione con la celeberrima carica rievocativa di quella del 30 aprile 1848 effettuata dagli “Squadroni da Guerra” del Corpo dei Carabinieri Reali assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia.
Gli obbiettivi della Fondazione Susan G. Komen, della quale è Direttrice Generale la signora Violante Guidotti Bentivoglio, sono quelli di prevenire, curare, combattere i tumori del seno attraverso una poderosa organizzazione di  “ Donne in rosa “ che si prefiggono di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla importanza della prevenzione, nella convinzione che tenere alta l’attenzione sul tema e sostenere le donne che vengono aggredite dalla malattia costituisca una vera e propria tutela della salute che equivale, in ultima analisi, a tutelare il benessere generale.
Grazie all’utilizzo di unità mobili ed in collaborazione con la Fondazione Policlinico Gemelli la Fondazione Susan G. Komen ha garantito, negli ultimi cinque anni, circa 50mila prestazioni mediche all’interno di ben diciassette regioni italiane, prevalentemente a donne che vivono in condizioni di disagio o che per altre particolari necessità necessitino di assistenza diretta.
Nel corso della manifestazione conclusiva del torneo, svoltosi all’interno di un’area di circa ottanta ettari che l’iniziativa dei fratelli Elser ha saputo trasformare in un prestigioso circolo del polo dopo aver riportato alla luce un acquedotto di origine alessandrina del terzo secolo inglobato all’interno della tenuta che vanta anche una incredibile quantità di alberi ( circa duemila ), è stato possibile, inoltre, celebrare l’Indipendence Day alla presenza tanto di numerosi appartenenti alla comunità americana in Italia che dell’Ambasciatore americano presso la Santa Sede S.E. Joseph Simon  Donnelly e Signora.
Dopo la premiazione della squadra vincitrice del torneo, musica e fuochi di artificio hanno coronato una giornata charity all’insegna della solidarietà e dell’amicizia tra i popoli americano ed italiano nonché della vincente ricerca di nuovi farmaci e tecniche in grado si combattere e di se possibile prevenire una malattia che affligge tanta parte della popolazione mondiale.
A titolo puramente indicativo segnaliamo che nel corso della identica manifestazione tenutasi lo scoro anno sono stati raccolti, e donati alla Fondazione Susan. G. Komen ben trentacinquemila euro. Anche l’intero incasso della giornata descritta è destinato ai fini istituzionali della Fondazione.