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Il Coro del Parlamento Britannico alla Basilica di San Paolo Fuori Le Mura

Nel corso di un ricevimento organizzato a Villa Wolkonsky è stata presentata una breve ma molto valida anteprima della esibizione che il coro del Parlamento Britannico ha poi tenuto all’interno della Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, una simpatica premiere de “ The Dream of Gerontius “ di Edward Elgar, che il Direttore del Coro, Simon Over, ha parzialmente eseguito per celebrare la figura di John Henry Newmann, teologo  e poeta inglese convertito al cattolicesimo nel 1845 e fondatore della scuola dell’Edgbarton Oratory, poi elevato alla porpora cardinalizia nel 1879.

Il prestigioso evento, una rarità per l’Italia e per Roma, promosso dal Parlamento britannico con la collaborazione della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, si è tenuto per iniziativa del Parlamento stesso, dell’Abate dell’Abbazia di San Paolo Fuori le Mura Don Donato Ogliari e dell’Ambasciatore Britannico presso la Santa Sede Christopher Trott all’interno della basilica romana; ad accompagnare nella presentazione del concerto, oltre al Direttore Over, le voci soliste del tenore Robert Murray, del mezzosoprano Beth Taylor ed il baritono Arthur Bruce e ad un eccezionale violinista che è stato molto apprezzato dal folto pubblico presente nella residenza dell’Ambasciatore Britannico in Italia Edward Llewellyn.

“ The Dream of Gerontius “, del compositore inglese Edward Elgar ha poi formato l’oggetto del concerto in Basilica, una rarissima esecuzione eseguita dalla Southbank Sinfonia che ha partecipato con i suoi trentatre musicisti ai quali si erano aggiunti oltre quattrocento altri musicisti ed il The Parliament Choir; il lavoro, scritto nel febbraio del 1865, ha per argomento una meditazione sul destino che attende l’anima cristiana dopo la morte.

Il The Parliament Choir, presieduto da Lord Michael German, è un organismo del Parlamento britannico patrocinato dai Presidenti delle Camere, coinvolge nelle sue attività componenti di entrambe le Camere e di tutti i partiti dell’arco istituzionale,  oltre all’intero staff di Westminster.