Alla presenza dell’Ambasciatrice della Repubblica di Indonesia in Italia, Signora Esti Andaiani, i prestigiosi locali dell’Ambasciata hanno ospitato l’orchestra “ Gamelan Puspa Sari 2.0 “, la quale ha fatto da contorno ad una cerimonia articolata in tre parti: la prima ( Rito Matur Piuning ) è una cerimonia preparatoria e propiziatoria che si tiene affinché le divinità acconsentano alla buona esecuzione delle attività musicali dell’orchestra; il rito si articola a sua volta in tre momenti che vanno dal “ Penlukatan “ al “ Pasupari “ e che si conclude con una preghiera di chiusura attraverso la quale i partecipanti al rito invocano lo svolgimento armonioso dello spettacolo.
Un sacerdote, o Pemangku, è incaricato di seguire i riti, che sono tipici dell’isola di Bali, e presiede allo svolgimento di un particolare tipo di canzone sacra la quale, nel caso specifico, è stata eseguita dalla cantante Ida Bagus Kadee Winadja; al termine di queste esecuzioni , l’Ambasciatrice ha offerto alle divinità alcuni prodotti della terra, che poi sono stati suddivisi tra alcuni personaggi che si sono distinti per particolari servigi a favore della Repubblica Indonesiana, tra i quali il Prof. Giovanni Giuriati dell’Università di Roma “ La Sapienza “ ed il direttore attuale del gruppo musicale Daniele Zippatore, studioso di arte e cultura dell’Indonesia oltre cheal Pemangku che ha officiato il rito “ matur Piuning “.
La Signora Ketut Yuni paiotti, una cittadina indonesiana che da tempo vive in Italia, ha accompagnato la cerimonia con una danza “ Margapati “ attraverso la quale ha sapientemente e simpaticamente descritto le vicissitudini di un leone che si aggira per la foresta a caccia di prede.
“ Gamelan Puspa Sari 2.0 “ è una ensemble di strumenti realizzati e composti per suonare insieme tra di loro in un unicum particolarmente armonioso al quale partecipano struimenti metallofoni, xilofoni, tamburi e gong che eseguono alcuni la melodia principale ed altri la base ritmica; in particolare, la musica Gamelan, che è diffusa nelle isole di Java, Madura, bali e Lombok, è di contorno a particolari spettacoli sia di danza che di teatro oltre che per accompagnamento allo spettacolo del “ Wayang Kulit “ ovvero il teatro giavanese delle ombre di marionette.
Una cena a base di prodotti tipici indonesiani ha concluso una giornata particolarmente viva, simpatica ed interessante che ha messo in risalto l’ospitalità del popolo indonesiano che ha certamente contribuito a suggellare la profonda amicizia tra le Repubbliche d’ìndonesia e d’Italia attraverso quello strumento universale che è la musica.
