Secondo Gianluca Galletto, dirigente pubblico e privato specializzato in Urban Tech e Sviluppo Economico, che ha presentato alla John Cabot University di Roma la sua opera “ Viva New York “, è proprio la Grande Mela ad rivestire il ruolo di città tra le più progressiste del continente americano.
L’affermazione è il risultato di trent’anni di permanenza dello scrittore che ha potuto così studiare e descrivere in un libro edito da Paesi Edizioni lo sviluppo tecnologico, economico e soprattutto sociale della città situata alla foce del fiume Hudson, sull’Oceano Atlantico, costituita da cinque distretti, con il suo cuore pulsante Manhattan considerato uno dei poli commerciali, finanziari e culturali più importanti al mondo.
L’autore, che nel corso della conferenza stampa di presentazione del suo interessante elaborato introdotta dal Presidente della John Cabot University Franco Pavoncello, ha avuto modo di confrontarsi con la giornalista Barbara Carfagna, ha dichiarato di essersi voluto confrontare con questa sua opera con una città della quale si ha generalmente una visione distaccata ed ultracapitalistica, caratterizzata da una enorme spesa pubblica e da una altrettanto alta imposizione fiscale, dotata del più grande patrimonio edilizio al mondo; secondo l’autore N.Y. è notevolmente cambiata nel corso degli ultimi venti anni grazie soprattutto alla sua politica rivolta al sociale e tendente a favorire in particolare la crescita di nuove start up, un vero e proprio laboratorio di dee, di attivismi e di business che può costituire un vero e proprio esempio anche per il nostro Paese.
Nel libro di Galletto è descritto con dovizia di particolari come l’amministrazione della città abbia saputo intelligentemente implementare la propria strategia politico economica e sociale basata sul sostegno alle industrie e su investimenti particolarmente intelligenti in materia di tecnologie, di sostenibilità ma anche di equità e di inclusione tali che al momento la Grande Mela appare di portata di molto superiore alla Silicon Valley, area all’interno della quale pur essendovi ubicate molte grandi aziende specializzate in alta tecnologia provenienti da svariate zone del mondo appare al momento in concorrenza proprio con New York.
Al momento, infine, è stato evidenziato come il solo “ borough “ di Manhattan vanti molte più start up della città di San Francisco contribuendo in tal modo a quel progresso socio economico che caratterizza attualmente la città di New York.
