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Striscia la notizia, record di ascolti una stagione con il 5% in più in TV e sul Web

Cologno Monzese (MI), Michelle Hunziker e Gerry Scotti conducono la prima puntata di Striscia la Notizia. Nella foto Gerry Scotti e Michelle Hunziker 2019-04-15 © Irene Santoni/Massimo Sestini
Cologno Monzese (MI), Michelle Hunziker e Gerry Scotti conducono la prima puntata di Striscia la Notizia. Nella foto Gerry Scotti e Michelle Hunziker 2019-04-15 © Irene Santoni/Massimo Sestini

Una stagione ricca di soddisfazioni per Stricia la Notizia e per Antonio Ricci che vedono il pubblico in aumento del 5%.  La 32esima stagione di Striscia la notizia si conferma un’edizione di grandi successi. Ieri, martedì 9 giugno, è stato il programma più visto dell’intera giornata, con un ascolto medio di 4.557.000 telespettatori e il 17.69% di share.  Michelle Hunziker e Gerry Scotti hanno ottenuto il 19.92% di share.

È l’ultimo grande risultato di un’edizione che ha registrato una crescita dell’ascolto medio stagionale e del pubblico più istruito. Inoltre, straordinari risultati arrivano dal web, dove Striscia si classifica sempre nella top 10 dei programmi più attivi sui social.

La media stagionale in valori assoluti è più alta del 5% rispetto alla scorsa edizione. Il miglior ascolto della stagione è stato registrato il 26 marzo 2020, quando Striscia ha conquistato 6.044.000 telespettatori, pari al 19.20% di share e al 21.75% di share sul pubblico attivo, con picchi di 7.000.000 di telespettatori (22.09% di share e 24.80% di share commerciale).

Proprio sul pubblico attivo, il più pregiato e di riferimento per gli investitori pubblicitari, il Tg satirico di Antonio Ricci è risultato, ad oggi, il programma leader dell’access prime time 183 volte su 185.

Inoltre, rispetto allo scorso anno, Striscia cresce in valori assoluti sul target giovani 25-34 anni (+18.20%) e sul target 35-44 anni (+10.10%). Cresce anche il numero di spettatori laureati (+4%) e diplomati (+6.20%); per quanto riguarda le classi socio-economiche, la medio-alta ha un incremento in valori assoluti del 7.70%.

Dallo scorso settembre, il sito www.striscialanotizia.mediaset.it ha raggiunto più di 11.2 milioni di utenti unici (+61% rispetto alla stagione precedente), generando oltre 45 milioni di pagine viste (+62%). I video multipiattaforma superano le 38 milioni di visualizzazioni (+180%).

In particolare, il solo caso Botteri ha generato quasi 1 milione e mezzo di visualizzazioni, mentre il primo video del deepfake di Matteo Renzi con cui Striscia ha inaugurato l’edizione conta circa 600 mila views.

Nel corso di questa stagione, più di 238 mila utenti hanno utilizzato la pagina del sito SOS Gabibbo (+32%), che consente di entrare in contatto con la redazione e segnalare scandali e ingiustizie.

Ogni settimana la pagina Facebook ufficiale, che conta più di 1 milione di fan, raggiunge 5.600.000 persone, mentre il profilo Instagram, seguito da oltre 1 milione di follower, raggiunge oltre 1.300.000 utenti.

Alcuni post hanno raggiunto anche più di 8 milioni di persone e generato oltre 5 milioni di visualizzazioni.

Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5: «Striscia la notizia ha affrontato con successo una parte importante di stagione quanto mai complessa e per certi versi inedita, mantenendo comunque la leggerezza necessaria a un prodotto nato per intrattenere, facendo riflettere…>>.

Tra le novità di questa edizione, l’introduzione dei deepfake, con cui il Tg satirico di Antonio Ricci ha ottenuto un risultato al momento unico al mondo, riuscendo a sovrapporre perfettamente il volto dell’imitato a quello dell’imitatore che presta il corpo e la voce al personaggio. Una tecnologia che si è evoluta: dal primo “falso” Matteo Renzi, interpretato da Claudio Lauretta, sino al grande successo della Mara Venier di Francesca Manzini. L’attrice e imitatrice poi ha anche debuttato con successo come conduttrice dietro al bancone di Striscia al fianco di Gerry Scotti. Alla conduzione sono anche tornate le storiche coppie Greggio-Hunziker, Greggio-IacchettiFicarra e Picone Hunziker-Scotti.

Anche questa è stata una stagione ricca di inchieste, come quelle di Vittorio Brumotti, che ha proseguito il suo giro per l’Italia per denunciare lo spaccio di droga, rispondendo alle segnalazioni dei cittadini esasperati e venendo più volte aggredito. E anche sul fronte della criminalità organizzata, con il caso del Comune di Guardavalle in Calabria. Pinuccio si è occupato di presunti conflitti di interesse in Rai e delle numerose “coincidenze” che ruotano attorno al concorso musicale Area Sanremo. Sempre in ambito musicale Pinuccio ha indagato sulla vicenda dei mancanti rimborsi dei biglietti già venduti per concerti poi annullati, resa ancor più evidente dopo la presa di posizione di Paul McCartney

Successo anche per i nuovi inviati di StrisciaErika, con le sue inchieste sulla Calabria, Philippe Daverio con la rubrica Muagg, “il museo aggratis”, e le eccellenze della cucina italiana raccontate dal critico enogastronomico Paolo Marchi. Ottimo esordio a Striscia anche quello di Roberto Lipari, con la moka consegnata al premier Conte dopo le polemiche per 27 mila euro spesi da Palazzo Chigi per le cialde del caffè. Per la nuova rubrica Ambiente Ciovani grande apprezzamento per Gabriele Scola e Leonardo Tiralongo che con Eric Barbizzi formano il trio di “consulenti scientifici” della trasmissione.

E poi, il caso sollevato dopo le false accuse a Striscia e Michelle Hunziker di aver usato il bodyshaming contro la giornalista Giovanna Botteri. Polemica che ha scatenato sul web migliaia di insulti e minacce contro la conduttrice del Tg satirico.

E ancora, le inchieste di Luca AbeteChiara Squaglia e Valerio Staffelli sui furbetti del reddito di cittadinanza, o sulle truffe legate al Coronavirus di Moreno Morello e i servizi di Max Laudadio sulle fake news in campo alimentareTanti gli inganni sulla rete smascherati da Riccardo Trombetta: autoscuole, assicurazioni e trading on line o gli sprechi dei fondi europei per opere pubbliche incompiute in Sicilia scoperti da Stefania PetyxJimmy Ghione, poi ha raccontato lo scandalo dei prodotti alimentari italiani contraffatti venduti all’estero

Sempre apprezzate dal pubblico le “compilation” di Highlander dj e, ancora in tema musicale, la rubrica ZiBaglione, in cui il Mago Casanova ha analizzato i testi delle canzoni di Claudio Baglioni scovando un clamoroso numero di poeti, scrittori e autori dai quali il “cantautore” romano ha preso in prestito frasi, metafore e suggestioni, inserendoli nelle sue canzoni, senza citarli. Da ricordare anche i servizi di Rajae sul racket delle case Aler occupate e sul razzismo e il mondo del web e della tecnologia spiegato da Marco Camisani Calzolari.

Antonio Ricci è già al lavoro per una trentatreesima edizione piena di grandi novità e inchieste