Venezia si tinge di rosa, con le star di
Hollywood che sfilano sul red carpet lasciando senza fiato fotografi e fan, al cospetto di Michelle Pfiffer, che ha festeggiato i cinquantanove anni, persino la bellissima e giovanissima Jennifer Lawrence sembra essere sminuita, segno che la maturità non può che migliorare chi ha dalla sua parte un fascino indiscutibile. Per il film Mothers (in concorso alla Mostra del CInema), di cui è protagonista insieme a Jennifer Lawrence e Javier Bardem, non c’è stata la stessa accoglienza. La critica ha infatti fischiato il film e Bardem, con la sua classe innata non ha potuto fare altro che accettare i fischi…Vedremo come sarà accolto per il secondo film di cui è protagonista, “Loving Pablo” al fianco di Penelope Cruz. Ogni anno Venezia si colora degli abiti sfavillanti delle star, ogni anno più luccicanti, segno del ritorno a un glamour che si era un po’ perso negli anni e che si sta imponendo sempre di
più nella vetrina festivaliera per eccellenza, quella di Venezia che già solo per la sua particolare scenografia invoglia tutti all’eleganza. Ben venga la Mostra del Cinema di Venezia che, fino ad ora almeno, ha regalato fascino eleganza e raffinatezza…quella che è mancata un po’ nell’edizione 2016, ricordata per i vestiti troppo “osè”. Va bene stupire, ma quando si è una star del calibro di Michelle Pfiffer o di Jane Fonda, non conta l’età anagrafica, nemmeno il look, quello che si evidenzia è solo, semplicemente il fascino. Il fascino di chi è nell’Olimpo delle Star per quel quid in più che non si conquista, ma è una dote innata. Il motivo per cui tra tanti milioni di persone ad emergere sono solo in pochi. I complimenti ad Alberto Barbera e all’organizzazione del Festival sono un piacevole e doveroso riconoscimento per aver confezionato, ancora una volta una kermesse davvero accattivante in cui i film, tutte anteprime mondiali, hanno dato spazio all’arrivo di tantissime star, ben cadenzate di giorno in giorno. Un’edizione intensa, questa del 2017, che lascerà il segno per le prossime edizioni, grazie anche alla capacità del Direttore di guardare al cinema i tutte le sue declinazioni, con l’apertura mentale di un giovane che guarda al futuro e a tutti i mezzi che rendono il Cinema in eterna evoluzione.
