Presentato il libro sulla ” Magnetica Mariangela ” Melato

Duecentocinquanta scatti della vita e delle interpretazioni di una grande attrice e della vita di una donna assolutamente fuori dai canoni del comune: anticonformista al massimo, imprevedibile sempre, autoironica quanto basta per ricordarcela simile ad un vulcano in continua eruzione, piena di passione.

In un Teatro Eliseo affollatissimo di personaggi noti e meno noti ma a Lei certamente “ devoti “, a Lei che con quegli occhi vivaci ma malinconici ha saputo conquistare le platee con interpretazioni che vanno da “ Orestea “ a “ Maise “, da “ Makropulos “ a “ Mimì metallurgico ferito nell’onore “ per non dimenticare “ Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto “ e tanti altri classici del teatro internazionale ognuno dei presenti alla presentazione del libro fotografico di Tommaso Le Pera ed Anna Testa ha rivolto un caldo pensiero ed un affettuoso ricordo.

Il libro, che con bellissime foto descrive l’arco interpretativo della grande Mariangela e che rappresenta un documento unico per descrivere la grandeur di questa fantastica donna simbolo di autoironia, di sensazionale e bonaria spregiudicatezza e che ha rappresentato per le scene italiane molto di più che una semplice interprete, ha rappresentato un’epoca, è un omaggio all’attrice ed al personaggio donna perché tra i pochi, nel panorama teatrale e cinematografico italiano, a divenire tanto popolare.

Registi, compagni di lavoro, amici con i quali ha condiviso indimenticabili momenti di vita hanno voluto collaborare alla stesura di questo vero e proprio documento storico con dichiarazioni, omaggi e ricordi personali che le foto inserite nelle pagine dell’interessantissimo libro contribuiscono a rendere preziosi.

Rodolfo di Giammarco ha firmato la prefazione del volume che, tra gli altri, ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Mariangela Melato mentre Anna Testa e Tommaso Le Pera hanno redatto la dotta introduzione di questa loro appassionate fatica; ciò che colpisce, nello scorrere le pagine del  libro, è il delicato e raffinato tratteggio con il quale un’altra grande del cinema e del teatro, Franca Valeri, descrive la Melato evidenziando che entrambe, sia pure con correnti ed atteggiamenti talvolta assai diversi hanno contribuito a rendere accessibile al grande pubblico lavori teatrali fino ad allora riservati a pochi conoscitori.

Alla presentazione del libro hanno anche partecipato il critico cinematografico Alberto Crespi, il regista Marco Sciaccaluga ed un’altra brava attrice, la sorella Anna che attraverso i loro interventi hanno contribuito a ricordare un’attrice la cui memoria rimarrà nel cuore degli spettatori per le sue peculiari caratteristiche di originalità, di sano anticonformismo, per il sacro fuoco del teatro che ha contribuito a tenere acceso quasi come una vestale.