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Alessandro Gassmann a Napoli per le riprese di “Questi fantasmi”

Alessandro Gassmann a Napoli per le riprese di “Questi fantasmi”

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Alessandro Gassmann alla regia di “Questi Fantasmi” attraversa Napoli riportandola a un passato nemmeno così lontano, siamo a cavallo tra gli anni ’40 e ’50 del novecento. Figlio adottivo della città, Gassmann porta in scena uno dei capolavori di Eduardo con maestria e attenzione, supportato da Massimiliano Gallo, Anna Foglietta e Alessio Lapice .

Sembra quasi che il tempo si sia fermato a Napoli, la scelta dei luoghi è di certo azzeccata tra strade dai muri scrostati dove gli attori ridanno vita al genio, sotto gli occhi incuriositi di spettatori che lì vivono la propria quotidianità, oppure nel luogo centrale della storia, l’appartamento infestato dai fantasmi, in cui il tempo si è davvero fermato a un’epoca lontana, ogni stanza racconta di vite passate in cui si aggirano “come fantasmi” i ricordi di un tempo che fu e di cui, tra superstizione e realtà, la troupe riesce a percepirne la presenza….

“Questi fantasmi” è una commedia ispirata probabilmente dall’osservazione della realtà, dove la finzione è parte della storia ed è funzionale al racconto: Pasquale Lojacono si trasferisce in un grande appartamento insieme alla moglie Maria, in seguito ad un accordo molto particolare con il suo proprietario: in cambio della loro permanenza gratuita nell’immobile, Pasquale dovrà sfatare le dicerie secondo cui la casa è infestata dai fantasmi.
Il protagonista diventa il destinatario di regolari somme di denaro ad opera di spiriti, secondo lui, particolarmente generosi e solidali nei suoi confronti. Col passare del tempo, però, si scopre che il responsabile della sua fortuna è un fantasma che, divenuto l’amante di Maria, vorrebbe metterlo a tacere e pianificare con lei una fuga.
A questo singolare triangolo amoroso si aggiungono il portiere, la sorella del guardiaporte e la famiglia dell’amante e ciascuno, a suo modo, sfrutta la nota leggenda sotto lo sguardo del professor Santanna che, dalla finestra dell’appartamento di fronte, osserva e commenta con Pasquale gli inspiegabili avvenimenti.

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