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25 Aprile 2020: per la Festa della Liberazione Luce-Cinecittà propone una clip speciale di ‘Scherza con i fanti’ per tutti gli spettatori

Come abbiamo imparato a non aver paura della pace: ce lo ricordano Gianfranco Pannone ed Ambrogio Sparagna proponendoci, in occasione del 75mo anniversario della Liberazione dal nazifascismo una inedita clip di “ Scherza coi fanti “il nuovo film documentario che racconta una particolare ed esemplare vicenda di lotta partigiana.

 In questa occasione e ricorrendo una situazione sociale che richiama simbolicamente i valori di Resistenza e partecipazione collettiva, Luce-Cinecittà –si fa promotrice di questa iniziativa utilizzando il suo grande Archivio per festeggiare questo importante appuntamento: un piccolo regalo per tutti gli spettatori per ricordare il rapporto lungo, serio, spesso ironico, comunque molto stretto tra gli italiani e l’esercito.

Nel film il rapporto è narrato dai diari di quattro soldati (scritti in un arco che va dall’Unità d’Italia ai giorni nostri), da magnifiche canzoni popolari scelte e interpretate da un genio musicale come Ambrogio Sparagna (e da Francesco De Gregori, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo…), dalle preziose, e bellissime immagini del Luce.

Uno dei quattro diari del film è quello scritto da Rosetta Solari, una giovane donna borghese, che divenne partigiana sulle montagne tra Parma e La Spezia e che combattè due guerre, la prima contro i nazifascisti e la seconda, forse la più difficile, contro gli uomini che la volevano nel suolo ruolo di staffetta, e non di attiva partigiana: una testimonianza cruda e commovente, che celebra insieme una volontà di indipendenza di un Paese, e una storia di emancipazione femminile. Le parole del diario della Solari sono cadenzate da preziose immagini d’archivio e da uno dei più celebri canti partigiani, I ribelli della montagna, arrangiato da Ambrogio Sparagna e cantato da Annarita Colaianni. Un momento fondamentale di storia italiana in sedicesimo, una sequenza emozionante.

Italiani brava gente? Discutibile, certo, ma il nostro non è mai stato un popolo realmente guerriero, anche perché la millenaria storia del Paese ha visto fin troppe guerre, violenze, invasioni.

Partendo da questa particolare condizione storica, Scherza con i fanti vuole essere un viaggio tragicomico nella recente storia d’Italia, e insieme un canto per la pace. Ma soprattutto un percorso lungo più di cent’anni, dall’Unità d’Italia ad oggi, per scandagliare il difficile, sofferto e anche ironico  rapporto del popolo con il mondo militare, e con il potere. Tutto questo, attraverso alcuni meravigliosi canti popolari, e quattro diari di guerra; quelli di: un soldato lombardo del Regio Esercito di stanza a Pontelandolfo, in Campania, dove fu tra i protagonisti dell’eccidio di civili più cruento all’indomani dell’Unità d’Italia; un autista viterbese del Regio Esercito, che nel 1935 andò a combattere in Etiopia, convinto del primato fascista, e che invece scoprì la realtà dei gas ai danni della popolazione locale.

Il terzo diario è quello di una giovane donna borghese, che divenne partigiana sulle montagne tra Parma e La Spezia. Infine un sergente napoletano della Marina militare, oggi quarantenne, che ha prestato servizio nelle missioni di pace internazionali e che in Kosovo ha scritto un diario ricco di umanità.

I diari si intrecciano con i canti e le musiche popolari di gioia e di dolore scelti, e talvolta composti, da un maestro come Ambrogio Sparagna; e con il prezioso repertorio di memoria dell’Archivio storico Luce, che a sua volta si interfaccia con le immagini di oggi.

Non ultima, la testimonianza di un grande intellettuale, Ferruccio Parazzoli, che il destino ha voluto abitasse su quel Piazzale Loreto da lui “cantato” nei suoi romanzi. E le note della commovente ‘San Lorenzo’ di Francesco De Gregori, scandita sulle immagini Luce, tra distruzione di una città e immagini di una nuova speranza di ricostruzione e convivenza nella pace.

Il film, prodotto e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, è uno dei documentari più premiati dell’anno: miglior docu al Festival del Cinema Italiano di Madrid, Premio Speciale della giuria CICT-UNESCO ‘Enrico Fulchignoni’, il Premio SIAE al Talento Creativo assegnato a Pannone e Sparagna alle Giornate degli Autori, e il premio alla Carriera a Pannone conferito dal Festival del Documentario ‘Visioni dal Mondo’. Accolto all’uscita nei cinema a gennaio da una messe di recensioni positive, il film sarà presto disponibile sulla piattaforma Zalab, e prossimamente in cofanetto DVD-CD con la magnifica colonna sonora curata da Ambrogio Sparagna.