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Loro chi? I mille volti della truffa e del truffatore. Recensione

Loro_chi Giallini-Leo
Loro_chi Giallini-Leo
Loro_chi Giallini-Leo

LORO CHI? di Francesco Miccichè e Fabio Bonifacci. Recensione di Andrea Gentili. La grande simpatia che nutriamo per Marco Giallini ( Marcello, imbroglione di professione ) ci induce a pensare che questo film con un soggetto non tanto verosimile rappresenti in effetti un excursus sulla sua brillante carriera di attore che i registi Francesco Miccichè e Fabio Bonifacci hanno voluto dedicargli.

Ma altrettanta considerazione va fatta per l’altro bravo protagonista della pellicola: Edoardo Leo, rampante funzionario di una azienda titolare di importanti brevetti tra i quali uno che proprio lui dovrebbe lanciare in attesa e nella speranza di essere promosso dirigente: l’interprete di vari altri films ( Noi e la Giulia, Ti ricordi di me?, Smetto quando voglio ) è in continua ascesa e questa sua ultima interpretazione lo pone in condizione di essere finalmente annoverato tra i grandi del nostro cinema.
Marcello, che si serve per i suoi imbrogli di due bellissime complici è una inesauribile fonte di astuzie e di raggiri mentre David ( Edoardo Leo ) è un ingenuo, seppur non stupido, individuo che vive solo della speranza di un aumento di stipendio, fino a quando Marcello non lo “ punta “ per uno dei suoi colpi: il risultato sarà la completa distruzione di David che perde posto di lavoro, soldi, casa, fidanzata, speranze ma che, contemporaneamente, acquisisce, quasi per contatto, una furbesca evoluzione alla scuola di Marcello.
Ed alla fine sarà lui a diventare, da soggetto di incredibili e poco probabili situazioni di ruberie varie, il furbo della situazione: la commedia segue i ritmi del giallo, un giallo nel quale qualunque situazione si rappresenti non è reale in quanto nasconde sempre e comunque un risvolto furbesco; quando i due personaggi decideranno di agire insieme per portare a compimento un clamoroso colpo che dovrà anche riscattare David nei confronti del suo ex datore di lavoro e che potrà renderli straricchi la situazione si complica…..
Insomma, una commediola all’italiana, con evidenti richiami a precedenti di successo come ad esempio “ il Mattatore “ o ad attori del passato come Gassman che tanto Giallini quanto Leo tentano, avvicinandocisi un tantino, ad imitare: una coppia di successo ormai collaudata, scenografie di ampio respiro e di vasta portata ( basti pensare alla scena ambientata a Trani, che il regista Bonifacci ha descritto come veramente accaduta e che lo avrebbe coinvolto in quanto uno strano personaggio si sarebbe presentato in un albergo extra lusso spacciandosi per lui che avrebbe dovuto girare un film: il personaggio, nel film interpretato da un supremo Giallini, è stato ospite dell’albergo per diversi giorni e poi è sparito; non solo: il vero regista è riuscito a rintracciarlo e gli ha offerto un lavoro anticipandogli anche una somma di denaro – che l’imbroglione ha intascato – scomparendo nuovamente ).
Musiche gradevolissime, specialmente quelle di tipo rock che Marco Giallini canta nel corso di un incredibile concerto, grande partecipazione di personaggi che vanno dal capitano d’industria al mafioso ( anch’egli furbescamente raggirato ) e belle location ubicate a Roma, Sabaudia, in vari comuni del Salento ed anche a Trento.
Novantacinque minuti da trascorrere in un sano divertimento che la buona fotografia contribuisce a rendere ancor più accattivante; l’uscita del film è prevista per il prossimo 19 novembre.