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A Venezia 77 il cinema italiano si ritrova al Pegaso Lounge

Francesco Pannofino

Nello spazio allestito dentro l’hotel Excelsior, tradizionale cuore degli eventi della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Pegaso Lounge ha cominciato ad ospitare una serie di invitati d’eccezione, che si avvicenderanno giorno dopo giorno fino alla conclusione del concorso: attori, produttori, giornalisti, esperti di cinema, docenti.

Coinvolgendo un pubblico eterogeneo e confermando parimenti la propria impostazione accademica e tecnologica, l’Università Telematica Pegaso offre con il proprio Lounge un‘esemplare dimostrazione del superamento delle barriere – fisiche e tematiche – nel pieno rispetto del distanziamento sociale.

Intelligenza artificiale e creatività” è il tema su cui si confronteranno oggi, dalle 15:00 alle 16:00, Carlo Alberto Pratesi e Andrea Geremicca, dello EISS European Institute for Innovation & Sustainability, Riccardo Di Pasquale, produttore (Fenix Entertainment) e l’attore Francesco Pannofino, inconfondibile voce di George Clooney e Denzel Washington. L’incontro sarà moderato dal giornalista Carlo Massarini.

Claudia Gerini

Domani, sabato 5 settembre, invece, alle ore 11:00 Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello, la produttrice Valentina Castellani Quinn (Quinn Studios Entertainment) e l’attrice premio David di Donatello Claudia Gerini dialogheranno sul cinema e il suo futuro.

Nell’ambito dell’incontro, la regista Lyda Patitucci e l’artista di effetti visivi Gaia Bussolati presenteranno in anteprima Maestre. I mestieri del cinema al femminile, serie di video-masterclass realizzata dal David di Donatello. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Alessandra De Luca.

I talk che avranno luogo nel Lounge saranno sempre in diretta streaming sui canali social dell’Università Telematica Pegaso (Facebook e YouTube, @universitatelematicapegaso – UnipegasoChannel).

Sono molte le celebrità che hanno studiato nelle università telematiche europee. Tra queste: la madrina della Pegaso Lounge, l’attrice Rocio Munoz Morales; Selene Caramazza, protagonista del film Cuori puri, selezionato al Festival di Cannes, che si è laureata in Giurisprudenza all’Università Telematica Pegaso; Mariana Falace, interprete del film di Carlo Verdone Si vive una volta sola, che ha conseguito la laurea in Economia aziendale nella stessa Università.

E così, a Venezia 77, per il terzo anno consecutivo il Pegaso Lounge si conferma luogo di incontri e approfondimenti a sostegno del cinema e della cultura.

 

Massimo Nardin è Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse, docente universitario presso l'Università LUMSA di Roma e l'Università degli Studi Roma Tre, diplomato in Fotografia allo IED Istituto Europeo di Design di Roma, giornalista pubblicista, critico cinematografico, sceneggiatore e regista. È redattore capo della sezione Cinema della rivista on-line “Il profumo della dolce vita” e membro del comitato di redazione di “Cabiria. Studi di cinema - Ciemme nuova serie”, quadrimestrale del Cinit Cineforum Italiano edito da Il Geko Edizioni (Avegno, GE). È membro della Giuria di “Sorriso diverso”, premio di critica sociale della Mostra del Cinema di Venezia, e del Festival internazionale del film corto “Tulipani di seta nera”. Oltre a numerosi saggi e articoli sul cinema e le nuove tecnologie, ha pubblicato finora tre libri: “Evocare l'inatteso. Lo sguardo trasfigurante nel cinema di Andrej Tarkovskij” (ANCCI, Roma 2002 - Menzione speciale al “Premio Diego Fabbri 2003”), “Il cinema e le Muse. Dalla scrittura al digitale” (Aracne, Roma 2006) e “Il giuda digitale. Il cinema del futuro dalle ceneri del passato” (Carocci, Roma 2008). Ha scritto e diretto diversi cortometraggi ed è autore di due progetti originali per lungometraggio di finzione: “Transilvaniaburg” e “La bambina di Chernobyl”, quest'ultimo scritto assieme a Luca Caprara. “Transilvaniaburg” ha vinto il “Premio internazionale di sceneggiatura Salvatore Quasimodo” (2007) e nel 2010 è stato ammesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali al contributo per lo sviluppo di progetti di lungometraggio tratti da sceneggiature originali; nell'autunno 2020, il MiBACT ha ammesso “La bambina di Chernobyl” al contributo per la scrittura di opere cinematografiche di lungometraggio.