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Edward Norton aprirà la Festa del Cinema di Roma e incontrerà il pubblico

Actor/Writer/Director/Producer EDWARD NORTON on the set of Warner Bros. Pictures’ drama “MOTHERLESS BROOKLYN,” a Warner Bros. Pictures release.

“Motherless Brooklyn – I segreti di una città” , il film scritto, diretto, prodotto dalla star hollywoodiana Edward Norton, sarà il film di apertura della XIV edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 17 al 27 ottobre 2019 all’Auditorium Parco della Musica. L’ha annunciato il direttore artistico Antonio Monda con Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, d’intesa con il direttore generale Francesca Via.
Monda ha definito “Motherless Brooklyn” «un magnifico noir, nella tradizione del miglior cinema classico americano, che rende magnificamente il bellissimo romanzo di Jonathan Lethem. Edward Norton dirige con mano sicura e sguardo lucido una storia eterna di ambizione, corruzione e razzismo. È un grande onore aprire la Festa del Cinema con un film di tale qualità».
Il 18 ottobre, poi, Norton sarà al centro del tradizionale Incontro Ravvicinato con il pubblico, una conversazione sul palco con Antonio Monda, in cui parleranno di questo suo ultimo film e approfondiranno gli eventi più importanti della sua carriera cinematografica, con le clip di alcuni dei suoi memorabili film.
«Il cinema italiano ha avuto un impatto enorme sui miei gusti e le mie aspirazioni da cineasta – ha affermato Norton – e quindi aprire la Festa del Cinema di Roma con il mio film è la realizzazione di un desiderio. È davvero un grande onore e ne sono estremamente felice. E credo che, sebbene si tratti di un’epopea americana e di un noir ambientato a New York, il pubblico italiano sentirà immediatamente la risonanza dei temi nell’ambito del loro vissuto più recente». Norton, tre volte candidato all’Oscar (“Birdman”, “American History X”, “Schegge di paura”) in “Motherless Brooklyn” interpreta Lionel Essrog, un solitario detective privato affetto dalla sindrome di Tourette, che si avventura a risolvere l’omicidio del suo mentore ed unico amico, Frank Minna. Armato solo di pochi indizi e della sua mentalità ossessiva, Lionel svela lentamente dei segreti gelosamente custoditi che tengono in equilibrio il destino dell’intera New York. In un mistero che lo porta dai jazz club grondanti di gin di Harlem ai bassifondi di Brooklyn e, infine, ai salotti dorati dei potenti mediatori di New York, Lionel, per onorare il suo amico e salvare la donna che potrebbe essere la sua stessa salvezza, si scontra con i criminali, la corruzione e l’uomo più pericoloso della città.
Il film poggia su un cast stellare: oltre a Norton e al fianco di Alec Baldwin e Willem Dafoe, ci sono Bruce Willis, Gugu Mbatha-Raw, Bobby Cannavale, Cherry Jones, Michael Kenneth Williams, Leslie Mann, Ethan Suplee, Dallas Roberts, Josh Pais, Robert Ray Wisdom, Fisher Stevens. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane dieci giorni dopo la conclusione della Festa del Cnema, ossia il 7 novembre 2019.
Norton ha prodotto il film assieme al suo socio di produzione della Class 5 Films, Bill Migliore; Gigi Pritzker e Rachel Shane degli MWM Studios; e Michael Bederman. Adrian Alperovich, Sue Kroll, Daniel Nadler, Robert F. Smith e Brian Niranjan Sheth sono i produttori esecutivi. Dietro le quinte, Norton ha collaborato con il direttore della fotografia Dick Pope, la scenografa Beth Mickle, il montatore Joe Klotz e la costumista Amy Roth. La musica gioca un ruolo importante nell’impostazione del tono e dell’ambientazione temporale di “Motherless Brooklyn”: la colonna sonora è composta da Daniel Pemberton, con Wynton Marsalis alla tromba. Il film presenta anche una canzone originale scritta e cantata da Thom Yorke, il leader dei Radiohead e l’apprezzato autore della colonna sonora di “Suspiria” di Luca Guadagnino.

Massimo Nardin è Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse, docente universitario presso l'Università LUMSA di Roma e l'Università degli Studi Roma Tre, diplomato in Fotografia allo IED Istituto Europeo di Design di Roma, giornalista pubblicista, critico cinematografico, sceneggiatore e regista. È redattore capo della sezione Cinema della rivista on-line “Il profumo della dolce vita” e membro del comitato di redazione di “Cabiria. Studi di cinema - Ciemme nuova serie”, quadrimestrale del Cinit Cineforum Italiano edito da Il Geko Edizioni (Avegno, GE). È membro della Giuria di “Sorriso diverso”, premio di critica sociale della Mostra del Cinema di Venezia, e del Festival internazionale del film corto “Tulipani di seta nera”. Oltre a numerosi saggi e articoli sul cinema e le nuove tecnologie, ha pubblicato finora tre libri: “Evocare l'inatteso. Lo sguardo trasfigurante nel cinema di Andrej Tarkovskij” (ANCCI, Roma 2002 - Menzione speciale al “Premio Diego Fabbri 2003”), “Il cinema e le Muse. Dalla scrittura al digitale” (Aracne, Roma 2006) e “Il giuda digitale. Il cinema del futuro dalle ceneri del passato” (Carocci, Roma 2008). Ha scritto e diretto diversi cortometraggi ed è autore di due progetti originali per lungometraggio di finzione: “Transilvaniaburg” e “La bambina di Chernobyl”, quest'ultimo scritto assieme a Luca Caprara. “Transilvaniaburg” ha vinto il “Premio internazionale di sceneggiatura Salvatore Quasimodo” (2007) e nel 2010 è stato ammesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali al contributo per lo sviluppo di progetti di lungometraggio tratti da sceneggiature originali; nell'autunno 2020, il MiBACT ha ammesso “La bambina di Chernobyl” al contributo per la scrittura di opere cinematografiche di lungometraggio.