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Fast and furious – X

È il nuovo episodio della serie della saga della famiglia Toretto: mettiamo le mani avanti perché è proprio un episodio a tutti gli effetti, non ha una vera fine.
Naturalmente è un film d’azione, un ottimo film d’azione con sequenze scenografiche e ben realizzate. Si è parlato molto delle scene girate a Roma e sono davvero spettacolari.
Naturalmente uno dei temi centrali della saga è la famiglia, riassunto dalle parole della nonna: “Portaci nel tuo cuore, ti farà trovare la strada”. Anche se in realtà è una famiglia allargata, accomunata dal senso dell’onore.
Immancabile è il cattivo, il figlio psicopatico di un boss della droga incrociato 10 anni prima e che ha programmato la sua vendetta: colpire negli affetti, nella famiglia.
Il film regge bene, nel senso che non ha tempi morti e la storia regge, ma è molto stile mission impossibile e non si deve pretendere che le scene siano troppo realistiche, sono belle ma le leggi della fisica non sono tenute troppo in considerazione.
Credici Juinor ti è piaciuto?

Jr: Il film soddisfa le aspettative, ho apprezzato i colpi di scena e anche i personaggi, tutto realizzato in maniera impeccabile. Sulla trama non mi sento di sbilanciarmi, non avendo visto gli altri episodi della saga, alcune cose non erano chiare naturalmente, ma la costruzione tipica del film d’azione lo rende comunque accessibile.                                           Come è giusto che sia tutto è portato all’estremo, non è chiaramente realistico che fatti del genere possano succedere ma è questo il bello no? Chi si sognerebbe mai di correre a tutta velocità per le strade di Roma in quella maniera rincorrendo una bomba?

Sr: Si, è quello il bello: per una paio d’ore si torna bambini e in un mondo in cui tutto può accadere! Ma bisogna dire che ci sono film d’azione e film d’azione: alcuni riescono e altri no. Per quanto poco realistica la storia deve funzionare mentre troppe volte le scene d’azione sono fine a se stesse: non è questo il caso.
Io ne ho visti alcuni della serie a casa e forse questa è la serie che più raccoglie l’eredità di 007, e da vecchio appassionato a me è piaciuto.
Poi, secondo me funzionano bene anche gli attori, come ti sono sembrati?

Jr: Impeccabili sia la coerenza della storia che gli attori. Dominic Toretto è chiaramente una leggenda e Vin Diesel lo interpreta alla perfezione; anche Michelle Rodriguez non è da meno, ma devo ammettere che i miei preferiti sono stati John Cena (Jakob Toretto) con il figlio di Dominic. Danno un respiro ad una storia carica di tensione, sono quei momenti che strappano un sorriso che apprezzo molto in questo genere di film.                                  Ho visto anche delle facce conosciute però, attori del calibro di Brie Larson o Jason Momoa che ricordavo come Capitan Marvel e Acquaman o addirittura Dwayne Johnson! La si potrebbe definire la rimpatriata dei supereroi, ma uno di loro è diventato molto cattivo: Jason Momoa è questa volta nei panni di un folle psicopatico molto vendicativo e i complimenti sono dovuti, ha un’ottima versatilità come attore a mio parere.

Sr: Si Vin Diesel anche è proprio a casa sua quando diventa Dominic Toretto anche gli altri se la cavano bene ma lui è nel suo ambiente, un po’ come era Sean Connnery con 007.
Ma hai di certo ragione anche su Jason Momoa: nei panni dello psicopatico era perfetto, molto molto credibile e anche inquietante!
Mi ha anche colpito vedere Chalize Theron, non una grande parte ma il vederla come ospite in un certo modo da un riconoscimento al film, come dire che non può essere considerato brutto fra i colleghi altrimenti credo non avrebbe accettato di partecipare.

Jr: Non dimentichiamoci però di Abuelita Toretto (Rita Moreno) la nonna di questa banda di scalmanati che in qualche modo riesce ad unirli e riportarli sulla giusta strada. Nel corso del film i personaggi, soprattutto Dominic, si ritrovano a dover scegliere fra ciò che è giusto e ciò che vorrebbero fare: fra salvare la famiglia e continuare sulla “giusta strada” o prendersi la vendetta sul pazzo che ha causato tanti problemi; a questo punto il ruolo di Abuelita ma anche di Brian indirettamente sono fondamentali. Seppur non siano personaggi principali ho apprezzato anche il trio di Megan, Roman e Han (Nathalie Emmanuel, Tyrese Gibson e Sung Kang) dalla loro disavventura a Roma iniziano tutti i problemi possibili ad opera di Dante. Quel trio spericolato che compie furti come se stessero giocando strappa sicuramente un sorriso.

Sr: Si, come hanno dipinto la nonna è perfetto. La vera nonna italiana: la saggezza e l’etica della famiglia ed è interpretata molto bene.
I tre a Roma sono troppo simpatici, un po’ Mr. Bean ma divertenti di certo anche se improbabili.
Comunque direi che il giudizio sul film è di certo positivo!

Jr: Questo è certo, ora è il momento di passare a qualcos’altro, qualche idea sulla nostra prossima visione?

Sr: No, non molte, tu?

Jr: Temo di non averne, vedremo cosa proporrà il cinema!