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Festival Euro Mediterraneo, il fondatore Enrico Castiglione: “Stiamo già pensando all’edizione 2024”

Festival Euro Mediterraneo

Festival Euro Mediterraneo, il fondatore Enrico Castiglione: “Stiamo già pensando all’edizione 2024”

Festival Euro Mediterraneo

Si è appena conclusa la XIIIma edizione del Festival Euro Mediterraneo ideato e fondato da Enrico Castiglione, già pronto a programmare l’edizione del 2024 che celebrerà il centenario dalla morte di Puccini. Enrico Castiglione ha tracciato con noi un bilancio di questa straordinaria manifestazione che promuove la musica e il territorio italiano.

Come accaduto in questa edizione, la prossima edizione si svolgerà dal 7 al 21 giugno nel cuore del Parco dell’Appia Antica.

Oltre a promuovere la musica classica, la lirica e lo spettacolo dal vivo, il Festival Euro Mediterraneo ha il merito di far conoscere nel mondo le bellezze archeologiche italiane, un patrimonio unico al mondo che ogni anno attrae un vasto pubblico anche di turisti.

E’ stato faticoso tornare in scena dopo il covid?

Assolutamente no. Dopo il covid c’era un grande bisogno di vivere gli eventi dal vivo, inoltre, l’Italia è invasa dai turisti e questo ci ha aiutato moltissimo.

La scelta di esibirsi nelle arene archeologiche è una scelta che premia…

Sì, abbiamo un patrimonio che il mondo ci invidia. Nel corso della sua storia, il Festival Euro Mediterraneo ha offerto eventi, concerti, opere, balletti, rappresentazioni teatrali in aree archeologiche italiane come le Grandi Terme di Villa Adriana, il Teatro Romano di Ostia Antica, il Teatro Romano di Catania, il Teatro Antico di Taormina.

Un’idea che probabilmente ha ulteriormente rilanciato il Festival è la diffusione delle riprese dei concerti?

Sì, l’idea di riprendere i concerti, ci ha permesso di distribuire nel mndo i video dei concerti, facendo conoscere il festival e le location che poi i turisti vengo a visitare.

Negli anni ha portato la musica di grandissimi nomi, solo per citarne alcuni c’è stato Ennio Morricone, Josè Carreras e tantissimi altri. Ha degli aneddoti inediti?

Abbiamo avuto cantanti del calibro  di José Carreras, Montserrat Caballé, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, José Cura, hanno danzato ballerini come Carla Fracci, Julio Bocca, Alessandra Ferri, Roberto Bolle e compagnie di danza come il Royal Ballet of London e il New York City Ballet, nonché si sono esibiti solisti come Uto Ughi, Shlomo Mintz, Ivo Pogorelich ed hanno creato nuove musiche compositori come Ennio Morricone.

In particolare posso dire che Ennio Morricone ha suonato le sue musiche da cinema, cosa che non amava fare nei concerti. Poi ci sarebbero decine di episodi, di momenti di convivialità dopo i concerti. Ci si ferma spesso a cenare insieme, mi è rimasto impresso in particolare Monserrat Caballè, che girava sempre con il suo peperoncino in tasca che aggiungeva copioso a tutto…

E’ soddisfatto di questa edizione del Festival Euro Mediterraneo?

Sono molto sofddisfatto, ma stiamo già pensando alla prossima edizione che sarà dedicata interamente a Giacomo Puccini per il centenario della scomparsa del compositore.