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Il Bellaria FF omaggia Fellini e la Costituzione

La 38esima edizione del Bellaria Film Festival è in programma dal 23 al 27 settembre 2020 al Cinema Teatro Astra di Bellaria Igea Marina (RN). È organizzato dalla Cooperativa Le Macchine Celibi, con la direzione artistica del produttore teatrale, musicale e cinematografico Marcello Corvino, per il terzo anno consecutivo.

Il Premio alla Carriera sarà assegnato a Sandra Milo, nel segno di un omaggio a Federico Fellini. Il Premio “Una vita da Film” a Tonino Guerra verrà consegnato al figlio Andrea.

In prima nazionale, fuori concorso, Simone Cristicchi presenterà il suo progetto-documentario Happy Next. Alla ricerca della felicità, diretto da Andrea Cocchi.

Moni Ovadia sarà il presidente della Giuria internazionale, che sceglierà i migliori film tra i venticinque in concorso, suddivisi nelle sezioni “Bei Doc” e “Bei Young Doc” e centrati sui valori promossi dall’Articolo IX della Costituzione Italiana.

La storica kermesse dedicata al documentario indipendente si conferma evento cinematografico di rilevanza internazionale, in continua crescita, sempre aperto ai fermenti più stimolanti nel panorama delle produzioni indipendenti italiane e internazionali, con un programma arricchito di proiezioni speciali fuori concorso, anteprime nazionali, workshop ed eventi collaterali.

 

Mi piace definire il nostro festival – ha detto oggi Corvino alla conferenza stampa di presentazione del festival – ‘glocal’ e aperto al mondo. Abbiamo ricevuto 260 candidature da tutto il mondo, in particolare dall’Europa. Quest’anno non abbiamo voluto fare un’edizione in diminuzione, anzi, abbiamo aumentato i numeri, con più documentari in concorso e una giornata aggiuntiva nel programma. L’emergenza Covid è stata una spinta a fare meglio, abbiamo imparato che, senza l’arte, la cultura, il cinema, staremmo male. È l’edizione più ambiziosa degli ultimi anni.”

Mi piace che la direzione artistica abbia messo un’energia e una fantasia importanti in questa edizione – ha affermato Mauro Felicori, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna -. La Regione fa bene a sostenerlo, dobbiamo porci l’obiettivo di crescere nella reputazione, nel pubblico, nella critica, nel desiderio di partecipare al Festival; di allargare i confini della nostra influenza culturale. Si sente nel programma una freschezza ammirevole, non accontentiamoci mai ma continuiamo ad essere ambiziosi.”

SIMONE CRISTICCHI IN PRIMA NAZIONALE

In prima nazionale per il Bellaria Film Festival, Simone Cristicchi presenterà fuori concorso il suo progetto Happy Next. Alla ricerca della felicità, un documentario che esplora il tema della felicità mettendo insieme i punti di vista di uomini di spettacolo, religiosi, artisti, intellettuali, psicologi, bambini; un vero e proprio road movie dell’anima, con la regia di Andrea Cocchi, che si interroga su un concetto complesso e dalle mille sfaccettature. Il documentario sarà proiettato al Cinema Teatro Astra il 25 settembre alle 21:30 alla presenza del regista e di Simone Cristicchi.

38BFF NEL SEGNO DI FELLINI

Sarà Sandra Milo a ricevere quest’anno il Premio alla Carriera, già assegnato negli ultimi due anni a Lina Wertmüller e Vincenzo Cerami, nel segno di un omaggio a Federico Fellini, fil rouge della 38ma edizione del BFF nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita. In occasione della premiazione, il 27 settembre, saranno proiettati il capolavoro del regista riminese 8 ½, e L’ombrellone di Dino Risi, in cui la Milo interpreta due dei suoi ruoli memorabili.

Legame con Fellini anche per il Premio “Una vita da Film”, riconoscimento consolidato dalla direzione artistica di Corvino: il premio sarà dedicato allo scrittore Tonino Guerra, scomparso nel 2012, autore di numerose sceneggiature per il cinema, tra cui Amarcord, E la nave va, Ginger e Fred di Fellini. Il premio sarà consegnato al figlio Andrea il 23 settembre dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. A seguire, presso il Parco Culturale La Casa Rossa di A. Pranzini, lo spettacolo Amarcord Tonino Guerra, con Paolo Cevoli e il giornalista Guido Barlozzetti, accompagnati dalle musiche eseguite dal Quartetto Asa Nisi Masa.

Tra le conferme del 38BFF, il Premio “Luis Bacalov” assegnato dal pubblico al documentario con la miglior colonna sonora, e la Menzione Speciale “Pari Opportunità” introdotta nella scorsa edizione, che riconosce il valore dei documentari che meglio pongono l’accento su tematiche sociali, come la specificità di genere e le abilità differenti.

IL CONCORSO

Provenienti soprattutto dall’Italia ma anche da altri paesi europei, i documentari selezionati sono inseriti in due sezioni competitive: il concorso principale Bei Doc”, aperto a tutti i documentari di qualsiasi formato prodotti dall’1 gennaio 2019 non superiori ai 90 minuti di durata, inediti o già presentati in altri festival e distribuiti in sala, di registi sia italiani che stranieri, e Bei Young Doc”, rivolto invece ai giovani documentaristi under 30.

25 i film in gara, alcuni proiettati in anteprima, selezionati sulla piattaforma FilmFreeway: 20 per Bei Doc” (16 lavori dall’Italia, 4 da Inghilterra, Polonia, Spagna, Francia) e 5 per Bei Young Doc” (di cui 4 dall’Italia, uno dalla Germania).

I lavori sono focalizzati sui princìpi promossi dall’Articolo IX della Costituzione Italiana (“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”), punto di riferimento tematico che i documentari in concorso, nel loro racconto del reale, dovranno saper approfondire e declinare nel visivo.

Grazie alla collaborazione con “Doc a Casa, la piattaforma online dei Documentaristi dell’Emilia Romagna, i film in concorso saranno visibili giornalmente anche in streaming su www.docacasa.it seguendo la programmazione in sala.

PROIEZIONI ED EVENTI SPECIALI

Una sezione del festival è dedicata a proiezioni fuori concorso. Oltre a Happy Next con Simone Cristicchi e Andrea Cocchi, saranno proiettati e introdotti dai rispettivi registi Gli anni che cantano di Filippo Vendemmiati, Selfie di Agostino Ferrente, La seconda patria di Paolo Quaregna.

Evento speciale il 26 settembre al Cinema Teatro Astra con l’omaggio alla 77Mostra del Cinema di Venezia: il BFF ospita fuori concorso due film selezionati a Venezia nel programma delle “Giornate degli Autori”: Samp di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, e Extraliscio. Punk da balera, ultimo lavoro cinematografico di Elisabetta Sgarbi. I registi saranno presenti in sala per incontrare il pubblico.

Nel programma del festival anche workshop (come “Il Cult Movie” con il critico cinematografico Roy Menarini) e incontri di approfondimento che vedono la collaborazione dell’associazione Home Movies Archivio Nazionale del Film di Famiglia e dell’Istituto Luce – Cinecittà.

Appuntamento con un “DopoFestival” sabato 26 settembre: dalle ore 22:30 all’Hotel Ermitage di Bellaria-Igea Marina ci sarà “Live Cinema, proiezioni in 16mm sonorizzate live a cura di Home Movies.

ANTEPRIMA

Come da tradizione, il BFF avrà una giornata di anteprima venerdì 18 settembre: presso l’Hotel Ermitage di Bellaria-Igea Marina, alle ore 21:00, Paolo Cevoli presenterà la visione di alcuni episodi di Romagnoli DOP, la web serie che racconta la Romagna attraverso le testimonianze di imprenditori, artisti, cuochi, scrittori, ma anche turisti e persone comuni.

LA GIURIA

Presieduta da Moni Ovadia, la giuria è composta da Alessio Massatani, promotore all’estero della sezione documentario dell’Istituto Luce – Cinecittà; Enza Negroni, regista e presidente dell’Associazione Documentaristi Emilia-Romagna; Marianne Palesse, direttrice del festival Le Mois du Film Documentaire di Parigi; Galia Bador, direttrice di Docaviv – The Tel Aviv International Documentary Film Festival.

PARTNER

Bellaria Film Festival è organizzato dalla Cooperativa Le Macchine Celibi, con la direzione artistica di Marcello Corvino. Partner principali sono: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bellaria-Igea Marina, E. R. Film Commission, RomagnaBanca, Associazione Documentaristi dell’Emilia-Romagna, UNIBO Università di Bologna Alma Mater Studiorum, Docaviv, CNA – Cinema e Audiovisivo, Le Mois du Film Documentaire, Home Movies Archivio Nazionale Film di Famiglia, FilmFreeway, Associazione Culturale Tonino Guerra, Teatro Astra di Bellaria-Igea Marina, Biblioteca Panzini di Bellaria-Igea Marina, Istituto Luce – Cinecittà, Hotel Ermitage, Hotel Pozzi, Associazione Verdeblu, Associazione Isola dei Platani. Partner Tecnico: Zelig Convention Technology.

Le proiezioni e gli eventi sono a ingresso gratuito.

Per garantire la sicurezza del pubblico, tutti gli eventi avranno luogo nel pieno rispetto delle disposizioni legate all’emergenza Covid-19.

Per i workshop è necessario prenotarsi su www.bellariafilmfestival.org

 

Massimo Nardin è Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse, docente universitario presso l'Università LUMSA di Roma e l'Università degli Studi Roma Tre, diplomato in Fotografia allo IED Istituto Europeo di Design di Roma, giornalista pubblicista, critico cinematografico, sceneggiatore e regista. È redattore capo della sezione Cinema della rivista on-line “Il profumo della dolce vita” e membro del comitato di redazione di “Cabiria. Studi di cinema - Ciemme nuova serie”, quadrimestrale del Cinit Cineforum Italiano edito da Il Geko Edizioni (Avegno, GE). È membro della Giuria di “Sorriso diverso”, premio di critica sociale della Mostra del Cinema di Venezia, e del Festival internazionale del film corto “Tulipani di seta nera”. Oltre a numerosi saggi e articoli sul cinema e le nuove tecnologie, ha pubblicato finora tre libri: “Evocare l'inatteso. Lo sguardo trasfigurante nel cinema di Andrej Tarkovskij” (ANCCI, Roma 2002 - Menzione speciale al “Premio Diego Fabbri 2003”), “Il cinema e le Muse. Dalla scrittura al digitale” (Aracne, Roma 2006) e “Il giuda digitale. Il cinema del futuro dalle ceneri del passato” (Carocci, Roma 2008). Ha scritto e diretto diversi cortometraggi ed è autore di due progetti originali per lungometraggio di finzione: “Transilvaniaburg” e “La bambina di Chernobyl”, quest'ultimo scritto assieme a Luca Caprara. “Transilvaniaburg” ha vinto il “Premio internazionale di sceneggiatura Salvatore Quasimodo” (2007) e nel 2010 è stato ammesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali al contributo per lo sviluppo di progetti di lungometraggio tratti da sceneggiature originali; nell'autunno 2020, il MiBACT ha ammesso “La bambina di Chernobyl” al contributo per la scrittura di opere cinematografiche di lungometraggio.