“LOVE AND MERCY di Bill Pohland. Film biografico sulla vita di Brian Wilson leader dei Beach Boys che dalla terra promessa della California ci ha accompagnato tutti con la splendida musica degli anni sessanta. Nell’immaginario collettivo abbiamo tutti un felice ricordo della musica spensierata di giovani fortunati che stanno sempre al sole e al mare con i loro surf e belle ragazze disponibili. Ma la realtà ha sempre dei risvolti oscuri, inaspettati, che col senno di poi ci fanno capire che non è tutto oro quello che luccica. Sicuramente Brian è stato sì un genio musicale ma con dei forti disturbi mentali e con una vita sregolata fatta di abusi, di alcool e droghe. “Love and Mercy” ci parla anche di un forte conflitto con il padre cinico e dispotico che sicuramente ha influito sull’ affermarsi della malattia mentale. Nella seconda parte, la storia si sofferma molto sulla relazione che ebbe nella maturità con una ottima Melinda (Elizabeth Banks) che riuscirà con compassione e amore a farlo uscire dalla morsa oppressiva e distruttiva del suo psichiatra e con la quale riuscirà a tornare a una vita normale. Nell’insieme “Love and Mercy” è un ottimo lavoro, sia nell’interpretazione di Brian giovane (Jhon Cusack) e di Paul Dano che lo interpreta nell’età adulta. Ottime sono le riedizioni filmiche degli anni sessanta che si fa fatica a differeziarle da filmati di repertorio. Finalmente un film intelligente che parla di quali ostacoli si frappongano nella vita di un genio anche nell’epoca delle rock star che e ci fa riflettere come spesso la malattia mentale confini facilmente con la genialità. Non s empre un film biografico dei miti del recente passato raggiunge un equilibrio tale da renderlo piacevole e nello stesso tempo intrigante, ma in questo caso bisogna dire che l’operazione è riuscita al meglio.
MK
Di seguito la clip “Mi piace stare con te” dal film “Love and Mercy”, al cinema dal 31 marzo
