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Venezia 77, le fotografie delle dive

Monica Bellucci fotografata da Andrea Pattaro

Nei dodici scatti esposti alla Taverna la Fenice, Andrea Pattaro racconta le protagoniste del cinema internazionale: da Monica Bellucci a Lady Gaga, da Madonna a Nicole Kidman

Sabato 29 agosto alle ore 17:00 verrà inaugurata alla Taverna la Fenice (Campiello la Fenice, 1939 – Venezia) la mostra fotografica “Le Dive”, organizzata insieme con il Gruppo Bacardi&Martini in occasione della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Lady Gaga fotografata da Andrea Pattaro

Con dodici scatti, il giornalista e fotografo Andrea Pattaro – che segue il festival dal 1984 – racconta le dive del cinema internazionale che hanno sfilato sul red carpet del Lido dal 2010 in poi: Monica Bellucci, Lady Gaga, Scarlett Johansson, Penelope Cruz, Madonna, Kristen Stewart, Giovanna Mezzogiorno, Cate Blanchett, Chiara Ferragni, Milla Jovovich, Nicole Kidman e Natalie Portman.

«La bellezza e la gioia – commenta Pattaro – degli sguardi di queste protagoniste del grande cinema, che trova da sempre casa a Venezia: per sconfiggere questo momento di tristezza. Lanciamo così un messaggio di speranza e l’augurio di una ripartenza serena».

Una esposizione che trasforma un luogo storico (che ha ospitato Maria Callas, Luciano Pavarotti e i più grandi direttori d’orchestra) nella cornice ideale per una installazione d’arte, coniugando il classico con il contemporaneo.

Per l’occasione, il bar director Gennaro Florio proporrà dodici ricette speciali ispirate alle foto esposte, alla bellezza e alle donne, creando dodici cocktail d’autore con prodotti Bacardi&Martini.

Massimo Nardin è Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse, docente universitario presso l'Università LUMSA di Roma e l'Università degli Studi Roma Tre, diplomato in Fotografia allo IED Istituto Europeo di Design di Roma, giornalista pubblicista, critico cinematografico, sceneggiatore e regista. È redattore capo della sezione Cinema della rivista on-line “Il profumo della dolce vita” e membro del comitato di redazione di “Cabiria. Studi di cinema - Ciemme nuova serie”, quadrimestrale del Cinit Cineforum Italiano edito da Il Geko Edizioni (Avegno, GE). È membro della Giuria di “Sorriso diverso”, premio di critica sociale della Mostra del Cinema di Venezia, e del Festival internazionale del film corto “Tulipani di seta nera”. Oltre a numerosi saggi e articoli sul cinema e le nuove tecnologie, ha pubblicato finora tre libri: “Evocare l'inatteso. Lo sguardo trasfigurante nel cinema di Andrej Tarkovskij” (ANCCI, Roma 2002 - Menzione speciale al “Premio Diego Fabbri 2003”), “Il cinema e le Muse. Dalla scrittura al digitale” (Aracne, Roma 2006) e “Il giuda digitale. Il cinema del futuro dalle ceneri del passato” (Carocci, Roma 2008). Ha scritto e diretto diversi cortometraggi ed è autore di due progetti originali per lungometraggio di finzione: “Transilvaniaburg” e “La bambina di Chernobyl”, quest'ultimo scritto assieme a Luca Caprara. “Transilvaniaburg” ha vinto il “Premio internazionale di sceneggiatura Salvatore Quasimodo” (2007) e nel 2010 è stato ammesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali al contributo per lo sviluppo di progetti di lungometraggio tratti da sceneggiature originali; nell'autunno 2020, il MiBACT ha ammesso “La bambina di Chernobyl” al contributo per la scrittura di opere cinematografiche di lungometraggio.