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Progetto “ Rose Angel “ per favorire la prevenzione del carcinoma mammario: donne operate al seno sfilano in passerella a sostegno del progetto promosso dal Policlinico Umberto I

Progetto “ Rose Angel “ per favorire la prevenzione del carcinoma mammario: donne operate al seno sfilano in passerella a sostegno del progetto promosso dal Policlinico Umberto I

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Si è tenuto al Circolo Roma Polo Club diretto da Stefano Giansanti l’evento charity  “Il Rosa in Passerella” in sostegno del progetto itinerante “ Rose Angel “, una sfilata di moda di donne operate al seno, che intende collaborare alla preziosa iniziativa in favore della prevenzione del carcinoma mammario: una giornata di moda, sport e salute che ha avuto per testimonial d’eccezione Patrizia Mirigliani e gli abiti firmati Stella Customized.

Negli ultimi anni si è compreso come l’emergenza sanitaria Covid-19 abbia dimenticato realtà importanti come gli screening per la prevenzione del tumore al  seno determinando blocchi e ritardi con conseguenti diagnosi mancate (3300 in meno nel 2020 rispetto al 2019). In occasione del mese della prevenzione del tumore al seno “Rose Angel”, vuole offrire, non solo uno sportello senologico itinerante con assistenza gratuita anche a chi non può permettersi di accedere ad esami diagnostici specifici, ma anche una voce amica e un sostegno di tipo professionale per il reintegro psico-sociale di tutte le donne con una diagnosi di tumore al seno.

Il progetto promosso dal Policlinico Umberto I e da professionisti sensibili al tema come Massimo Vergine, direttore della UOC di Senologia del Policlinico Umberto I e presidente dell’Associazione no profit  “Filo Teso “ ed Antonella Minieri, presidente l’organizzazione no profit “ Mida Academy “, si è concretizzato, oltre che in un incontro di polo tra la squadra del Circolo che ha ospitato l’evento e quella del Castelluccia Polo Club, con un elegante defilè delle Donne in Rosa, presentato dalla madrina Milena Miconi e da Simone Ripa, che hanno indossato i coloratissimi abiti disegnati e realizzati dalla stilista internazionale – tra le migliori 5 del continente africano – Charity Karimi, fondatrice del marchio di fashion design Stella Customized, e gli abiti da sposa degli stilisti Alessandra Gallo e Andrea Sbarrini.

Nel ricco programma della giornata la presentazione del progetto che nel corso del suo svolgimento potrà avvalersi del nuovo ecografo con sonda specifica per la senologia e che verrà utilizzato nelle prime tappe in vari comuni laziali, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Fabrizio d’Alba e Alberto Deales, Direttore Generale e Direttore Sanitario Policlinico Umberto I, Marco Di Paola, Presidente FISE – Federazione Italiana Sport Equestri, Stefano Giansanti, Presidente del Circolo Roma Polo Club e Andrea Botticelli, Coordinatore della Breast Unit Policlinico Umberto I, e una partita di polo che ha visto il taglio del nastro d’inizio affidato a Maria Consiglio Visco Marigliano.

Nutrito il parterre: notati tra gli altri il regista Antonio Centomani, Marisela Bodan, l’anchorwoman del Tg2 Elisabetta Migliorelli e Alessandro Circiello.

 “Di tumore al seno, se preso in tempo, si può guarire. Ecco perché è importantissima la prevenzione fatta con macchinari di ultima generazione che possano intercettare anche la più minuscola formazione tumorale.  Sono lieta di aver sensibilizzato oggi le donne su questo tema poiché io stessa, per ben 2 volte, ho dovuto combattere questo tumore che tocca una percentuale molto alta di donne” – spiega Patrizia Mirigliani. “E’ un’esperienza che tocca la parte materna e seduttiva del nostro corpo, e servirebbe quindi anche un supporto concreto per elaborare questo ‘lutto della nostra femminilità’ che, se arrivasse anche dal nostro compagno, sarebbe più veloce e meno distruttivo. Ci sono uomini che sono scappati davanti alla trasformazione del corpo della propria donna, perchè la parola morte fa troppo paura e la parola tumore terrorizza. Un consiglio alle donne? Non guardate se il vostro seno è piccolo o grande…concentratevi su un altro tema… l’importante è che sia sano!”. 

Le fa eco il Direttore Generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio D’Alba: “iniziative come questa sono da sostenere ed ampliare perchè riescono a coniugare la prevenzione del tumore al seno – attività fondamentale per il Policlinico Umberto 1- ad eventi belli che riescono, anche al di fuori dei reparti ospedalieri, a rendere visibile e tangibile la forza e la professionalità della nostra Breast Unit”.

 

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